Si è appena conclusa la 32esima Convention Globale di International Gay & Lesbian Travel Association (IGLTA) allo Hyatt Regency Century Plaza di Los Angeles.
La Convention internazionale, per il secondo anno consecutivo, ha visto un’area workshop che ha attratto buyer per un volume di business turistico da 946 milioni di dollari annui. Sono intervenuti delegati da 27 nazioni del mondo. Per la prima volta un delegato della Casa Bianca ha mostrato il suo supporto attivo a IGLTA e nello stesso giorno di apertura della Convention il presidente Obama ha ribadito il suo impegno per fermare le assurde terapie “di guarigione dall’omosessualità”.
Tra le novità di questa edizione i viaggi specifici per transgender, millennials, e un’apertura al mercato cinese.
L’ambasciatore per l’Italia di IGLTA, Alessio Virgili, ha partecipato in rappresentanza del turismo LGBT italiano. Essendo stato nominato “Ambasciatore dell’anno” nel 2014, Virgili, testimonia la particolare attenzione che l’associazione degli industriali e aziende del turismo LGTB riservano al nostro Paese in vista di EXPO 2015.
“Anche quest’anno l’Italia rappresenta un fiore all’occhiello di IGLTA, essendo tra i primi Paesi per numero di associati, tra cui – sottolinea Virgili – non vi è alcun ente o istituzione pubblica”.
Infine Alessio Virgili ha rinnovato al Consiglio IGLTA il suo impegno per convincere le Istituzioni italiane ad ospitare una delle prossime Convention in Italia. “Dopo Anversa e Madrid, spero che Roma o Milano possano essere la prossima Città Ospite della Convention”. Questo genererebbe l’accoglienza di addetti ai lavori provenienti da 80 Paesi aderenti all’associazione, interessati a sviluppare il turismo nel nostro Paese.
(23/04/2015)