Con l’arrivo delle vacanze estive non può che riproporsi un’inequivocabile domanda: come passare il tempo in spiaggia? Le scelte sono molteplici, ma sarebbe assurdo negare come i giochi di carte ricoprano da sempre un ruolo centrale nei pomeriggi passati sotto l’immancabile ombrellone. A chi non è capitato almeno una volta di ascoltare le interminabili liti tra familiari per una regola del gioco che nessuno aveva mai sentito prima.
Oggi, molto più semplicemente, grazie agli smartphone, è possibile esplorare le regole del gioco con facilità e rapidità. Grazie a varie guide online, per esempio, è possibile scoprire come si gioca a poker in modo da risolvere alcuni punti meno chiari ai più, per esempio se il full batte la doppia coppia, tanto per citarne una. I giochi di carte poi, accompagnano, vacanze estive o meno, le nostre vite molto più di quello che ci si possa immaginare. Quale gioco? Dipende. Ogni famiglia ha il proprio di riferimento, solitamente tramandato di padre in figlio come le migliori delle tradizioni. Ma qual’è la storia di alcuni dei giochi di carte più popolari del mondo? Ecco i più importanti.
La Briscola
Giocata con un mazzo da 40 carte, è sicuramente uno dei giochi più popolari in Italia, tanto da aver dato vita ad altre famosissime varianti come la “Briscola chiamata”.Le origini? Le prime tracce sembrano risalire alla prima metà dell’800, anche se per il primo documento ufficiale sul gioco si dovrà aspettare il 1888. Non è chiaro come sia nato, ma una accreditata corrente di pensiero vuole che la Briscola derivi da due celebri giochi di carte francesi: Brusquembille e Bazzica. Il nome “Briscola”, deriverebbe infatti da un termine francese usato nella Bazzica (Brisque). Si può giocare in due, ma molto più spesso si gioca in quattro, a coppie di due.
Scopa
Anche questo giocato con un mazzo da 40 carte, la Scopa è probabilmente il gioco di carte ancora oggi più amato nel nostro Paese. La sua storia è assai misteriosa, perché nonostante sia conclamata la sua diffusione in Italia già durante il ‘700, non è molto chiaro come sia arrivato nel nostro Paese. Stando alle ultime ricostruzioni, la sua nascita sarebbe legata al Regno di Napoli dove, già nel ‘400, pirati e pescatori si sfidavano nel porto della città mettendo in palio i rispettivi bottini. Alcuni inoltre sostengono che il gioco derivi da due giochi spagnoli molto celebri di quel periodo: la “Primiera” e lo “Scarabucion”.
Burraco
Divenuto popolare in Italia nel corso degli anni ’80, il Burraco appartiene alla famiglia della Pinnacola. Il gioco nasce però in Uruguay come una variante della Canasta, un altro gioco molto popolare da cui però si differenzia notevolmente in termine di regole e tattiche. Il nome? Probabilmente deriva dal termine portoghese “buraco” (setaccio). Per giocare sono necessari due mazzi di carte francesi, inclusi i jolly. Si può tecnicamente giocare anche in uno contro uno, ma la sfida a coppie con quattro giocatori totali è sicuramente la più diffusa.
Il Blackjack
Dove è nato uno dei giochi di carte più famosi del mondo? In Francia. Precisamente durante il 1600, era assai popolare al di là delle Alpi un gioco di carte chiamato “Vingt-et-un”, che significa, per l’appunto, “ventuno”. Reso universalmente celebre dal mondo dei casinò americani, il gioco approdò negli Stati Uniti solo nel 1931, subito in seguito alla liberalizzazione del gioco nello Stato del Nevada.
Il nome divenne “BlackJack” in onore di una regola ormai scomparsa dal gioco: ogni qualvolta il giocatore riusciva a fare 21 solo con un asso e un jack di picche, il banco pagava dieci volte la posta.
Uno
Seppure sia il più giovane tra i giochi qui elencati, sarebbe assurdo non dare spazio al gioco di carte “da spiaggia” per eccellenza. Creato da Merle Robbins nel 1971, il gioco consiste nel riuscire a liberarsi di tutte le carte in mano prima degli avversari. Il gioco è divenuto un successo planetario tale da portare alla creazione di numerose varianti: Extreme, Flash, Spin e Stacko. Oggi si può giocare a Uno anche sul telefonino.