Misura 8 chilometri di lunghezza e nel punto più ampio 1 di larghezza. Con le sue tinte d’argento e di smeraldo copre il cuore della Val di Non. È il Lago di Santa Giustina, il grande specchio d’acqua che da qualche anno regala tante opportunità di divertirsi sull’acqua. Per questo si è meritato il nome non ufficiale di “mare della Val di non”.
Con la bella stagione i visitatori hanno ricominciato ad occupare “Le Plaze” di Dermulo, la parte più accessibile delle rive del lago, recentemente riqualificata con un’area verde ombreggiata dai pini. Il colpo d’occhio che riserva a qualsiasi ora del giorno è davvero notevole: la vista spazia dai meleti e vigneti di fronte, che arrivano quasi fino all’acqua, alle cime delle Dolomiti di Brenta o della catena delle Maddalene. Quando cala la notte le luci di piccoli borghi che si affacciano sul suo specchio creano un suggestivo effetto presepe.
Tra i canyon di Santa Giustina in kayak
Dalla scorsa estate alle “Plaze” è stata creata una deliziosa area attrezzata, con comode sdraio e con un eco-bar bistrot. La strada di accesso è ampia e scorrevole e una volta arrivati vicino alla riva si può usufruire di un ampio parcheggio. Se questa è la parte evidente del lago, facile da raggiungere, una delle cose più belle e segrete di Santa Giustina sono gli spettacolari canyon in cui si insinua. Le acque del lago dove si insinuano tingono di un acceso verde smeraldo le strette gole che possono essere esplorate a bordo di un kayak o di un SUP.
Grazie ai servizi presenti, kayak e SUP possono essere noleggiati vicino all’area attrezzata, prenotandoli comodamente anche in rete, così come è anche possibile prenotare differenti tipologie di escursioni guidate, adatte a tutte le età.
Escursione da Punta Ciampalesi di Revò
Vista l’ampiezza del lago, Le Plaze di Dermulo non sono l’unico punto in cui poter partire per esplorare le sue bellezze. Un’altra località è Punta Ciampalesi di Revò, dove si può prendere parte alle escursioni organizzate dal Parco Fluviale Novella.
Anche queste attività possono essere prenotate in rete e si vuol sperimentare qualcosa di magico si può approfittare di quella di prima mattina, quando il lago e i suoi abitanti si svegliano e le rive sono avvolte da un’atmosfera di totale tranquillità. Si sale in kayak poco dopo l’ascesa del sole e in compagnia di un esperto naturalista ci si dedica alla scoperta tutta la vita – sopra e sotto la superficie – che ospita questo bacino acquatico tra le sue rive e le sue forre. Al rientro ricca colazione a base di prodotti del territorio e vista lago…
Info: www.visitvaldinon.it