Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

“Covoiturage”, viaggiare insieme costa meno

Con il “covoiturage” o, all’inglese “carpooling” non solo si risparmia sul costo del viaggio, della benzina e dell’assicurazione Rca ma si riscopre il piacere di viaggiare insieme

"Covoiturage", viaggiare insieme costa meno

Quante volte avremmo voluto ridurre la spesa per le assicurazioni delle nostre auto per investire gli stessi soldi in un viaggio?

In Francia, adesso, si può evitare di spendere il proprio denaro in un’assicurazione per la macchina perché si può usare quella degli altri.

In che modo potrebbe avverarsi questo sogno, ambito da tutti quelli che vorrebbero lasciare la propria auto in garage o fare a meno della corsa in treno giornaliera, oltre che da tutti quelli che devono spostarsi per lavoro o piacere su distanze più lunghe? Sicuramente avrete sentito parlate di Blablacar.it, il sito di covoiturage o – se preferite l’inglese – carpooling, che permette alle persone di viaggiare insieme e dividere le spese del viaggio.

Nello specifico, il sito funziona come  luogo di incontro tra le persone che hanno questo tipo di esigenze, ovvero quelle di risparmiare sulla benzina o evitare il rischio che il treno le lasci alla stazione o  – ancora più semplice ma non meno importante – quello di non voler viaggiare da soli. Tra tutti i vantaggi che il servizio offre, sicuramente il risparmio sulla benzina e la riduzione dell’inquinamento vincono in prima linea su tutto il resto.

Soluzioni collaborative anticrisi

"Covoiturage", viaggiare insieme costa meno

Ovviamente il sito offre una certa garanzia sugli utenti che si iscrivono e che offrono la loro disponibilità al servizio di viaggio, attraverso l’inserimento dei propri profili personali (dove oltre a foto e dati personali, sono presenti anche gli interessi della persona stessa che, perché no, potrebbero agevolare le conversazioni durante il viaggio) e le valutazioni dei passeggeri precedenti riguardo la loro esperienza. Unico limite imposto dal sito è il divieto assoluto per il guidatore di guadagnarci; la Corte di Cassazione lo ha reso noto in una sentenza, imponendo questo limite per evitare che questo diventi un trasporto commerciale clandestino.

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Questo progetto è una delle migliori startup degli ultimi anni perché in poco tempo è riuscita ad aggregare 3 milioni di persone attorno ad un servizio che si è rivelato essere un vantaggio sotto tutti i punti di vista e il suo successo viene tuttora  confermato dalle 4 mila nuove iscrizioni al giorno.

Dalla rotaia alla gomma

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Frédéric Mazzella, ideatore e fondatore del sito internet che concretizzando un’idea così semplice e pratica ha facilitato gli spostamenti a milioni di persone,  al quotidiano economico “Les Echos” afferma che attualmente, in Europa, grazie a Blablacar.it viaggiano 600 mila passeggeri al mese  e se il ritmo rimane costante potrebbero arrivare a 900 mila alla fine dell’anno, cifra che equivale all’intero traffico dell’Eurostar.

Per via della sua competitività la società nazionale delle ferrovie francesi, ovvero la Sncf, ha reagito di conseguenza, istituendo diversi servizi in diretta competizione con il covoiturage: prima di tutto lanciando iDBUS, un servizio di autobus a lunga distanza a prezzi ridotti e ancora, realizzando un suo progetto di covoiturage volto ad incentivare la sua utenza a condividere la macchina per arrivare alla stazione ferroviaria.

Soluzioni senza dubbio anticrisi ma pratiche grazie alle quali la gente riscopre il gusto di viaggiare insieme e dimostra un vero senso di “collaborazione economica”. 

(30/10/2013)

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