“Siamo pronti a presentare il Piano strategico per il turismo”. Saranno cinque le linee da seguire: la governance, la valorizzazione della missione dell’Enit, il miglioramento dell’offerta, la riqualificazione del patrimonio ricettivo, l’attrazione di investimenti con la creazione di aree a burocrazia zero e la trasformazione della formazione turistica.
Lo ha detto oggi il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Massimo Bray, intervenuto all’inaugurazione di Ttg Incontri a Rimini Fiera nel corso della quale ha confermato il nuovo pacchetto di misure specifiche per il settore dopo il mancato approdo del turismo nella Legge di stabilita’.
“Tutte le nostre politiche – ha aggiunto Bray – sono orientate dalla scelta per cui al centro di tutto ci sono il turista e le sue richieste, vogliamo un turismo di qualita’. Le richieste che sono arrivate oggi, in occasione di questa straordinaria e sempre piu’ internazionale fiera, sono richieste che gli operatori fanno ormai da troppi anni. Ora non possono piu’ aspettare e non possiamo fare piu’ promesse”. Dunque, ha detto il ministro, “il governo con questo pacchetto di misure per il turismo dovra’ ascoltare, come abbiamo fatto finora, e definire insieme con le Regioni e gli enti locali le risposte piu’ adeguate per far ripartire il settore”. Il Ministero, ha aggiunto Bray, “sta lavorando alla creazione di un marchio ombrello, alla facilitazione alla concessione dei visti e a politiche sui distretti turistici e sulle reti si impresa”. Saranno stanziati 8 milioni di euro per le reti di impresa del turismo e rifinanziati Buoni Vacanze con 5 milioni di euro. Il ministro ha promesso poi che incontrerà l’Anci sulla questione della tassa di soggiorno che potrebbe trasformarsi in “un contributo di scopo per il turismo, armonizzandolo a livello nazionale” e ha detto che sarà rivisto il Codice del Turismo.
(17/10/2013)