Giovedì 24 Ottobre 2024 - Anno XXII

Presentate le Capitali della cultura italiana 2015

Lecce, centro storico Siena, Ravenna, Perugia, Cagliari e Lecce, sconfitte lo scorso ottobre da Matera nella gara per il titolo di capitale europea della Cultura 2019, sono le cinque capitali italiane della Cultura 2015. Queste citta’ ‘regine’ della cultura e dell’arte nel nostro Paese con un programma di iniziative fitto di eventi che sono, in sostanza, frutto del lavoro già svolto per la corsa a capitale europea. Un progetto, quello della capitale italiana della cultura, che sarà finanziato dallo Stato: ciascuna città, infatti, riceverà un milione di euro per le attività e gli interventi. Scendendo nel dettaglio dei diversi programmi, … Leggi tutto

Lecce, centro storico
Lecce, centro storico

Siena, Ravenna, Perugia, Cagliari e Lecce, sconfitte lo scorso ottobre da Matera nella gara per il titolo di capitale europea della Cultura 2019, sono le cinque capitali italiane della Cultura 2015. Queste citta’ ‘regine’ della cultura e dell’arte nel nostro Paese con un programma di iniziative fitto di eventi che sono, in sostanza, frutto del lavoro già svolto per la corsa a capitale europea. Un progetto, quello della capitale italiana della cultura, che sarà finanziato dallo Stato: ciascuna città, infatti, riceverà un milione di euro per le attività e gli interventi.
Scendendo nel dettaglio dei diversi programmi, Lecce punterà “sull’accessibilità, sull’innovazione e sul potenziale umano”, ha evidenziato l’assessore alla Cultura Luigi Coclite. Tra gli eventi che caratterizzeranno il capoluogo salentino spiccano, in particolare, la decima edizione di ‘Locomotive jazz Festival’, una rassegna jazz durante la quale la città diventa un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, e ‘Cortili aperti’, un’iniziativa che mira ad offrire al pubblico scorci segreti di residenze  private. La città diventerà scenario di innovazione e creazione con ‘Contemporaneo’, rassegna d’arte in programma fino a novembre. Non solo. Di particolare interesse è la collaborazione con il museo Ermitage di San Pietroburgo con la mostra, in programma fino a gennaio del 2016, ‘Le grandi civiltà che hanno disegnato il mondo’: l’esposizione propone un corpus di opere conservate nel museo russo mettendo a confronto le grandi civiltà del passato, tra cui quella nuragica, in un percorso diffuso nel tessuto urbano.

Logo capitali della cultura italiana 2015
Logo capitali della cultura italiana 2015

A Perugia ci si muoverà sulla base di macro temi generali ai quali verranno ricondotti gli eventi programmati. I progetti si articoleranno toccando diversi punti tra cui: consolidamento del legame tra centro storico e periferia, valorizzazione dei luoghi monumentali e mostre di arte contemporanea.
Tra i principali appuntamenti di Ravenna, ci sarà il Ravenna Festival 2015, in programma dal 22 maggio al 27 luglio, dedicato a Dante Alighieri, di cui quest’anno viene celebrato il 750esimo anniversario della nascita. Da segnalare anche la mostra ‘Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi’, allestita fino al 14 giugno.
A Siena, invece, la cultura viene vista come “un motore di sviluppo economico”, ha sottolineato Bruno Valentini, sindaco del comune toscano. Siena sarà protagonista, tra l’altro, con le celebrazioni della nascita di Alberto Burri, attraverso il collezionista senese Cesare Brandi, e il pellegrinaggio giubilare del primo dicembre lungo la via Francigena: un itinerario che unirà la città di Santa Caterina alla capitale della Cristianità.
Dal canto suo Cagliari punta sul contemporaneo e lancia il suo filo rosso sull’altra sponda del mediterraneo per unire Italia, Europa e Nord Africa. Ma anche rilanciare economia e lavoro facendo perno su arte e cultura. In programma ci sono mostre, spettacoli, celebrazioni e concerti. Ma anche progetti di riqualificazione di aree delle città, collegamenti centro-periferia, restauri, aperture di nuovi musei o riscoperta di aree archeologiche fino ad oggi non accessibili, coinvolgimento delle associazioni giovanili, valorizzazione del territorio e del paesaggio.

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(13/04/2015)

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