L’Egitto dei Tolomei, la vita appassionante di Cleopatra, la centralità della sua figura nelle vicende politiche dell’epoca e il rapporto tra Roma e l’Egitto: tutto questo è raccontato attraverso l’esposizione di oltre 200 opere provenienti dai principali musei nazionali e internazionali, tra i quali il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Egizio di Torino, il Museo Egizio di Firenze, i Musei Vaticani, il Brooklyn Museum of Arts di New York e il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Curata da Giovanni Gentili, già curatore della mostra dedicata a Giulio Cesare, con il supporto di un importante comitato scientifico presieduto da Luigi Malnati, la mostra Cleopatra. Roma e l’incantesimo dell’Egitto, dal 12 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014 presso il Chiostro del Bramante di Roma è prodotta e organizzata da Arthemisia Group insieme a DART Chiostro del Bramante, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri. Il percorso considera aspetti della millenaria cultura egizia, indissolubilmente legata all’ambiente fluviale del Nilo, e le vicende storiche ricche d’implicazioni d’ordine economico, religioso e culturale che intercorsero tra Roma e l’Egitto tolemaico. La mostra indaga inoltre gli anni romani di Cleopatra (dal 46 al 44 a.C.) e l’influenza della regina e della sua corte sul costume, sulla moda e sulla religione nell’Urbe. Le opere esposte compongono un connubio d’arte e di storia: preziose sculture in granito, basalto e scisto provenienti dalle celebri cave d’Egitto, marmi greci e lunensi, alabastri, mosaici policromi e affreschi, bronzi, terrecotte invetriate, ori e argenti, vetri, avori e gemme evocano in una caleidoscopica e accattivante scenografia i luoghi, i personaggi, i tempi.
(22/07/2013)