Il 21 maggio scorso Aruba ha festeggiato il decimo anniversario del riconoscimento del Papiamento come lingua ufficiale dell’isola, insieme all’olandese. Un anniversario importante questo per il popolo di Aruba, da sempre fiero dalle propria cultura e delle proprie tradizioni. Le origini del Papiamento non sono certe, ma una prova fondata del suo uso risale all’inizio del XVIII secolo nell’isola di Curacao e alla fine dello stesso nell’isola di Aruba. Ci sono diverse teorie sulla nascita di questa particolare lingua; due di queste sono che il Papiamento trovò origine nella costa Est dell’Africa dove la lingua afro-portoghese venisse usata per la comunicazione tra coloni europei e locali. Mentre una seconda teoria trova le origini al di fuori dei confini geografici e dice che fosse una necessità degli inquisitori spagnoli che avevano bisogno di comunicare con i nativi dell’isola. Nonostante le diverse teorie sulle sue origini, si può dire che il Papiamento è una lingua creola, e che si è sviluppata nell’arco di 300 anni con influenze africane, spagnole, portoghesi, olandesi e americane. Oggi giorno il Papiamento è largamente parlato nella maggior parte delle isole Caraibiche, ed essendo lingua ufficiale ad Aruba e Curacao. L’origine del nome ‘Papiamento’ deriva dalla parola ‘papia’ che vuol dire parlare, chiacchierare, parola presente nel dizionario sia Portoghese che Spagnolo. Oggigiorno circa il 70% della popolazione arubana parla il Papiamento come lingua madre. Anche se questa lingua ha una storia che risale a 300 anni fa, è stata dichiarata lingua ufficiale di Aruba solo nel Maggio del 2003. Per più di 350 anni i documenti ufficiali ad Aruba venivano scritti in olandese, oggi possono essere ufficialmente espressi anche in Papiamento.
(30/05/2013)