Per la prima volta assoluta in Italia saranno esposti al pubblico, in un’unica mostra, i piu’ antichi manoscritti e documenti riguardanti il Santo di Assisi in una speciale esposizione nel Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco in Assisi dal 28 marzo al 31 maggio. Si tratta dell’ultima occasione per ammirare dal vivo manoscritti francescani del XIII e XIV secolo. La mostra dal titolo ‘Frate Francesco: tracce, parole, immagini’, e’ stata, tra novembre e gennaio, a New York presso la sede Onu e al Brooklyn Borough Hall riscuotendo un grande successo di visitatori. In mostra 13 codici e 6 documenti d’archivio, quasi tutti databili tra il XIII e XIV secolo, provenienti dal Fondo Antico della Biblioteca comunale di Assisi. Un tesoro documentario mai esposto prima in maniera unitaria e raramente visibile anche in singoli pezzi, solo occasionalmente prestati ad altre mostre.
Il percorso espositivo, come suggerito dal titolo, si articolerà in tre sezioni: Tracce, Parole e Immagini. Tra le più importanti testimoniante in mostra il codice 338, che comprende i 12 capitoli della Regula fratrum minorum con la quale nel 1223 Francesco diede ai frati un indirizzo spirituale e la serie di norme pratiche destinate a regolare la loro vita quotidiana, ma anche e soprattutto il celebre Cantico delle Creature, la più antica testimonianza di un un’opera poetica in lingua volgare: la pagina che diede inizio alla letteratura italiana. Tra gli altri pezzi, la preziosa pergamena con una delle prime narrazioni della vita del Santo, commissionata nel 1228; il manoscritto 686 (la vita seconda di san Francesco di Tomaso da Celano), il manoscritto 345 (la legenda Major di Bonaventura da Bagnoregio), il manoscritto 347 (la legenda Minor di Bonaventura da Bagnoregio), il manoscritto 351 (la vita di Tommaso Becket che conserva unito l’unico frammento esistente della vita prima di Francesco di Tommaso da Celano).
(30/03/2015)