“Mentre Trenitalia mette in mostra a Piazza del Popolo il nuovo Freccia Rossa 1000, vantando l’utilizzo delle tecnologie più innovative e all’avanguardia, le tratte del Sud rimangono abbandonate a loro stesse, in preda ai disagi e disservizi di sempre”. Lo scrivono in una nota Federconsumatori e Adusbef rilanciando la notizia dell’ennesimo treno rotto: un Milano – Palermo che si è bloccato nei pressi di Sapri, creando difficoltà ai passeggeri (che vengono stipati su altre vetture) e paralizzando l’intera tratta. Le Associazioni sono a disposizione di tutti i passeggeri coinvolti per la richiesta dei dovuti rimborsi e risarcimenti. Ma bisognerebbe che l‘azienda intervenga per sbloccare, una volta per tutte, questa situazione vergognosa, che si protrae da troppo tempo. “Ormai Trenitalia si preoccupa unicamente di promuovere e investire sulle tratte più remunerative ed i servizi più esclusivi, trascurando invece i collegamenti per il Sud, le tratte per i pendolari, i treni di lunga percorrenza e le linee che collegano trasversalmente il Paese – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef –. E’ inammissibile che i cittadini che usufruiscono di determinate tratte vengano considerati passeggeri di serie B, ai quali vengono offerti servizi scadenti e poco efficienti. Ribadiamo quindi l’urgenza di stanziare gli investimenti necessari alla riqualificazione dell’intera rete ferroviaria, per garantire la qualità e l’efficienza del servizio e rilanciare un settore fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese”. -Helpconsumatori.it-
(18/04/2013)