Nuove abitazioni etrusche
sono state individuate nel parco di Veio. Le hanno scoperte nei giorni scorsi due droni che hanno effettuato una campagna di voli sull’importante area archeologica situata a nord di Roma. Questa originale ricerca è stata condotta da alcuni studiosi dell’Università del Salento, utilizzando velivoli radiocomandati sviluppati dalla società romana FlyTop. I primi risultati saranno presentati in esclusiva martedì prossimo 17 marzo in occasione della conferenza “Droni e telerilevamento”, che si svolgerà a Roma presso il Centro Congressi Frentani. A questa conferenza, parteciperanno esperti dell’ENAC, rappresentanti degli Ordini professionali degli Ingegneri e dei Geometri e docenti di varie università italiane. Interverranno anche manager di aziende specializzate, come Italdron e Skyrobotic, che presenteranno vari modelli di droni per applicazioni in fotogrammetria, topografia, gestione del territorio e di grandi impianti, ma anche per geologia, archeologia, controllo dei beni culturali e monitoraggio dell’ambiente.
La conferenza “Droni e telerilevamento. L’utilizzo degli APR per osservazione del territorio, controllo dei beni culturali e monitoraggio dell’ambiente” è il sesto appuntamento del ciclo “Roma Drone Conference”, organizzato dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè. Ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui Ministero dell’Ambiente, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ENAC, ANSV, CIRA, ENAV, oltre agli Ordini professionali di geologi, geometri e ingegneri. Saranno presenti esperti di vari atenei: Università Roma 3, Politecnico di Torino, Università della Calabria, Università Parthenope di Napoli e Università Europea di Roma. Interverranno anche manager di numerose aziende specializzate: Aibotix Italia, Geodrones, Menci Software, Microgeo, Topcon Positioning Italy, Cloud Cam by Nuovi Sistemi, Al-To Drones. L’evento sarà trasmesso in streaming sul sito www.lanuovaecologia.it, grazie ad una partnership con Legambiente. Durante la conferenza “Droni e telerilevamento” saranno mostrate le prime foto aeree dei nuovi siti, che potranno essere presto oggetto di scavi archeologici.
(16/03/2015)