Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Codacons, il caro benzina ci farà percorrere meno strada

  Brutte sorprese per gli italiani che decideranno di spostarsi in auto per le vacanze estive. Il Codacons ha confrontato i listini attuali di benzina e gasolio con quelli in vigore nello stesso periodo del 2011, e ha scoperto che oggi, spendendo la stessa cifra per rifornirsi di carburante, si potrà percorrere assai meno strada rispetto allo scorso anno. Con un budget di 100 euro per il carburante – spiega l’associazione – si possono mettere oggi in serbatoio circa 54 litri di benzina e 57,4 di gasolio; la scorsa estate, con la medesima cifra, si acquistavano 61,4 litri di verde … Leggi tutto

Codacons, il caro benzina ci farà percorrere meno strada

 

Brutte sorprese per gli italiani che decideranno di spostarsi in auto per le vacanze estive. Il Codacons ha confrontato i listini attuali di benzina e gasolio con quelli in vigore nello stesso periodo del 2011, e ha scoperto che oggi, spendendo la stessa cifra per rifornirsi di carburante, si potrà percorrere assai meno strada rispetto allo scorso anno. Con un budget di 100 euro per il carburante – spiega l’associazione – si possono mettere oggi in serbatoio circa 54 litri di benzina e 57,4 di gasolio; la scorsa estate, con la medesima cifra, si acquistavano 61,4 litri di verde e 66,4 di diesel. Considerando i consumi medi di una automobile, il calcolo è presto fatto: rispetto alle vacanze estive 2011, oggi chi si metterà in viaggio in auto potrà percorrere, con una spesa di 100 euro, 111 km in meno rispetto all’anno scorso in caso di auto a benzina, e addirittura 172 km in meno se la vettura è diesel. Le vacanze estive degli italiani risentiranno in modo pesante degli elevati prezzi dei carburanti – afferma il Codacons –. Oltre all’incremento dei costi diretti, i continui rialzi di benzina e gasolio avvenuti nell’ultimo anno avranno ripercussioni in tutti i settori. Gli aumenti riguarderanno trasporti, alimentari, ma anche stabilimenti balneari, accessori da mare, ristorazione, strutture ricettive e appartamenti in affitto. Proprio la crescita dei costi nel comparto turistico e il grave stato di difficoltà economica in cui versano milioni di famiglie, porteranno quest’anno il 44% degli italiani a rinunciare alle vacanze estive, ben 2,5 milioni di cittadini in più rispetto allo scorso anno.

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(20/07/2012)

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