Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

A Milano l’arte esce dai forzieri

Per iniziativa della Banca Intesa San Paolo sono stati ristrutturati, adattati e resi disponibili come sedi museali, numerosi palazzi del centro storico che vanno ora sotto la denominazione di “Gallerie di Piazza Scala”. Si tratta di un imponente numero di opere d’arte che costituiranno motivo di richiamo per i visitatori di Expo 2015

Francesco Hayez, I due Foscari
Francesco Hayez, I due Foscari

I gioielli di famiglia di Intesa San Paolo vanno in mostra. Nei forzieri della banca non solo denaro e titoli, ma anche preziose opere d’arte. Dal 3 novembre i dipinti sinora tenuti nei caveau dell’Istituto di Credito vengono esposti al pubblico milanese: le sedi storiche del gruppo bancario Intesa San Paolo diventano musei.

Milano “Gallerie di Piazza Scala” nuovo polo museale

Palazzo Anguissola, cortile ottagono
Palazzo Anguissola, cortile ottagono

A Milano, in Piazza Scala, sarà disponibile ai visitatori un enorme spazio espositivo in edifici storici di prestigio vicini tra loro. Il nuovo polo museale milanese si chiamerà “Gallerie di Piazza Scala” e darà vita a un nuovo quadrilatero, ispirato alla cultura e parallelo al già noto quartiere della moda a pochi isolati da li.

I quattro palazzi storici sono stati riadattati allo scopo dall’intervento dell’architetto Michele De Lucchi, affiancato nel progetto da Gianfranco Brunelli, Aldo Grasso e Fernando Mazzocca. Coinvolti nella ristrutturazione a museo sono: Palazzo Anguissola, l’edificio costruito nel Settecento ma rimaneggiato nell’Ottocento in stile neoclassico; l’adiacente Palazzo Brentani-Greppi e, affacciata sulla stessa piazza, la storica sede della Banca Commerciale, di aspetto rinascimentale costruita nei primi del secolo scorso.

Mille opere, per cominciare. Ma sono molte di più

Facciata Palazzo Beltrami
Facciata Palazzo Beltrami

È solo l’avvio di un grande progetto locale che comincia con l’esposizione di 200 pezzi: entro la fine del 2012 diventerà pinacoteca anche Palazzo Beltrami, dove saranno raccolte le collezioni del ‘900. Poi, in un secondo tempo, anche la vicina Casa del Manzoni verrà coinvolta nel “Progetto Cultura” di Banca Intesa. Si prevede che il patrimonio artistico fruibile, entro il prossimo anno raggiungerà quota mille opere, che rappresentano peraltro solo la decima parte delle opere complessivamente comprese nel patrimonio della Banca.

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Lo spazio espositivo dei Musei di Piazza Scala è notevole: ben 8.300 metri quadrati dedicati ad accogliere opere d’arte; due volte la disponibilità della Pinacoteca di Brera. Da parte di Intesa San Paolo i musei milanesi sono solo una parte del programma di ampio respiro, tutto rivolto all’arte e ai beni culturali, che vede impegnata la Banca in varie iniziative rilevanti, sparse su tutto il territorio della Penisola. Il Progetto Cultura ha riguardato infatti anche la recente apertura di altri palazzi storici diventati musei a Napoli, come Palazzo Zevallos, e a Vicenza Palazzo Leoni Montanari, nonché di un altro prestigioso immobile a Torino, che avverrà in un prossimo futuro.

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