Inizia con la partenza di Napoleone dall’Isola d’Elba la parabola che porterà l’Imperatore alla leggendaria sconfitta di Waterloo. Da venerdì 20 a domenica 22 febbraio, 200 figuranti in costume d’epoca dell’associazione Armèe d’ Italie, Petite Armée dell’Elba e Historiae Elba, provenienti da Italia, Francia, Belgio, Repubblica Ceca e Inghilterra, rievocano lo storico evento che segna la fine del Bicentenario napoleonico all’Elba.
La rappresentazione storica comincia venerdì 20 febbraio con l’arrivo del veliero Pandora a Portoferraio, delle truppe, dei civili, delle dame e dell’État Major.
Sabato 21 si terrà il raduno delle truppe che arriveranno in parata da Calata Mazzini per raggiungere piazza della Repubblica dove, le truppe schierate, renderanno l’onore delle armi alle autorità in presenza del pubblico. Successivamente le truppe partiranno, ripercorrendo Calata Mazzini, per raggiungere il Forte Inglese, recuperato durante il governo napoleonico per divenire un punto nevralgico della difesa esterna alla città. Per l’occasione, alle 11.45, il Forte sarà inaugurato dopo il recente restauro. Nel pomeriggio, al primo piano della Villa dei Mulini, l’Imperatore incontrerà la corte per un ultimo saluto prima della partenza. Dopo le 17 le truppe scenderanno in piazza della Repubblica per recarsi in Duomo, dove sarà celebrato un Te Deum di addio all’Imperatore. La sera le truppe si raduneranno con l’Imperatore ed il suo stato maggiore per la cena d’addio .
Domenica 22, dalle ore 8.30, Portoferraio vivrà il movimento delle truppe in preparazione per la partenza di sua Maestà che avverrà alle ore 11.00 dal Molo Elba. Napoleone, scortato dalla Guardia Imperiale e dai suoi ufficiali, raggiungerà il suo esercito per imbarcarsi sul veliero Pandora, che lo condurrà in Francia.