Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

A Merano, l’arte d’avanguardia nell’Hotel

Il “riposo”, inteso come sosta comoda e rilassante, cambia radicalmente prospettiva a Merano. Le “sorprese” costituiscono un valore aggiunto. Stanze arredate in maniera originale da artisti fantasiosi. Senza trascurare l’originalissimo frigobar, condensato delle bontà del luogo

A Merano, l'arte d'avanguardia nell'Hotel

A Merano, le “concept rooms” di tre artisti contemporanei (Elisabeth Hölzl, Marcello Jori e Ulrich Egger) sono il cuore dell’Hotel Imperialart: dodici camere inaugurate nell’autunno 2010 lungo corso Libertà, a due minuti dalle Terme. Opere d’arte da abitare, ognuna differente nel taglio degli spazi e nell’allestimento ideato dai tre artisti coinvolti nel progetto. Entrati nell’albergo da un’intatta facciata “Belle Epoque”, un ingresso conduce direttamente alle camere disposte su tre piani, dove è possibile ammirare decori a stucco di cristalli astratti (Jori), pareti di ferro e installazioni al neon (Egger), combinazioni di colori e materiali ispirati ad antichi edifici della storia cittadina (Hölzl).

Un hotel storico rivisitato creativamente

A Merano, l'arte d'avanguardia nell'Hotel

Per tutto il secolo scorso, il “Caffè e Garni Imperial” ha rappresentato il salotto buono di Merano. L’Hotel Imperialart è nato per rinnovare la fama di questo storico locale. Elisabeth Hölzl, Marcello Jori e Ulrich Egger hanno lavorato a stretto contatto con il proprietario dell’hotel Alfred Strohmer e l’architetto Harald Stuppner, sotto la supervisione della Fondazione Kunst Meran/o Arte. Ognuna delle dodici stanze è stata “personalizzata” in un gioco di equilibri e proiezioni, diventando imprevedibile per ogni futuro ospite, che sarà trasportato (a seconda dei casi e delle proprie momentanee emozioni) nel passato, nel futuro o in un mondo esoterico.

Ferro, foto storiche, cristalli. Più mele e pane speziato

A Merano, l'arte d'avanguardia nell'Hotel

La proposta concettuale di Ulrich Egger, attraverso un gioco realizzato con materiali come lastre di ferro e pannelli di video-immagini in movimento, intende portare l’ospite della camera a una riflessione sulla sua funzione di inconsapevole fruitore d’arte e di partecipante alla vita di altre persone. Elisabeth Hölzl rimane invece fedele al suo confronto con la memoria dei luoghi. Ha ricreato le atmosfere di edifici simbolo di Merano, partendo dalle splendide fotografie che documentano lo stesso vecchio Imperial, l’Hotel Bristol e le Terme. Marcello Jori è infine attratto dalla densità, dalla struttura fisica e dalla luminosità dei cristalli, che per lui sono dei veri e propri talismani. Ha trasformato le sue stanze in “castelli di sogno”, con nomi onirici e fantastici. Ma non è finita qui. Gli ospiti dell’Hotel Imperialart, aprendo il minibar della camera, non si trovano davanti le solite cose (a volte perfino scadute) ma specialità a marchio “Pur Südtirol”, che distribuisce a filiera corta e solo nel territorio di riferimento la gastronomia altoatesina: le fragranti mele seccate (anche con nappatura di cioccolato), il croccante Schüttelbrot, il pane speziato, la cioccolata bio, il succo di mela Kohl, i vini locali e le raffinate bollicine dell’Arunda.

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(27/07/2011)

 

Per informazioni: Imperialart, corso Libertà 110 – 39012 Merano (BZ). Telefono: 0473-237172, indirizzo e-mail: info@imperialart.it, sito internet: www.imperialart.it.

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