Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Una settimana di vacanza per gli italiani

Ferie più frammentate anche per spagnoli e austriaci, ma la ricerca Ipsos-Europ Assistance svela ulteriori sorprese. Crescono le prenotazioni web e l’utilizzo, anche sulla spaggia, dell’amato smartphone

Una settimana di vacanza per gli italiani

Per molti italiani le prossime vacanze estive dureranno una settimana. L’ultima indagine del barometri Ipsos-Europ Assistance conferma la tendenza a frammentare i periodi di pausa nel corso dell’anno e a ridurre il periodo di ferie nella bella stagione. Lo studio commissionato da Europ Assistance, compagnia di assicurazione, è stato realizzato su un campione di 3500 interviste in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Belgio e Austria. L’estrapolazione sulle intenzioni di viaggio degli italiani mostra che il 40 per cento prevede una vacanza di una settimana e il 32 per cento si concederà quindici giorni. La media europea delle ferie estive di sette giorni si attesta, quest’anno, sul 29 per cento, ma i paesi in cui la percentuale di vacanza breve è più alta sono Italia, Austria e Spagna. Se la crisi economica ha contribuito a cambiare le abitudini di viaggio, lo studio mostra anche un crescita della voglia di vacanza: il desiderio dichiarato di riposo è cresciuto del 7 per cento sul panorama nazionale mentre, a livello europeo, un 25 per cento del campione dichiara di voler partire più di una volta nel periodo da giugno a settembre.

L’importante è trovare beltempo

Una settimana di vacanza per gli italiani

Il barometro Ipsos ha indagato anche quali timori preoccupano maggiormente i futuri vacanzeri. Tra le priorità che guidano i criteri di scelta di un viaggio, gli italiani mettono al primo posto il clima, al secondo il budget e al terzo eventuali rischi di attentato. La sicurezza pare, invece, essere al centro dei pensieri dei viaggiatori spagnoli, tedeschi, birtannici e austriaci.

Comune, in tutto il campione, è poi il crescente ricorso al canale Internet per l’organizzazione del viaggio. Più della metà dei turisti europei, il 57 per cento sceglie il web come mezzo di prenotazione. In Italia la percentuale è cresciuta del 6 per cento rispetto al 2010, come in Germania e in Austria. I frequentatori più assidui della rete restano gli inglesi, che utilizzano Internet nel 71 per cento del campione. I vacanzieri del Regno Unito mostrano un profilo quasi “hi-tech”, con il maggior numero di smartphone posseduti; ma, ancora una volta, è l’area mediterranea a riservare delle sorprese. Gli spagnoli sarebbero i più riluttanti a spegnere lo smartphone in vacanza mentre gli italiani utilizzerebbero questo strumento, durante le ferie, più spesso rispetto al resto dell’anno. (26/05/2011)

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Info: www.europassistance.it

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