Tra le tante località toccate dai ricordi del 150° Anniversario dell’Unità Nazionale, un posto di rilievo spetta alla trentina Bezzecca dove Garibaldi fu fermato nella sua avanzata verso Trento dal telegramma che annunciava la firma dell’armistizio. La sua lapidaria risposta (“Obbedisco”) divenne il motto del Risorgimento. A un secolo e mezzo di distanza da quegli eventi, i prati e i ristoranti della Valle di Ledro ospitano chi vuole ricordare le emozioni di quei giorni e chi vuole gustare i ‘Menu di Primavera’. I piatti proposti nel fine settimana dal 27 al 29 maggio, ripresentano ricette tradizionali con i vini, gli ingredienti, le erbe aromatiche e i fiori di primavera di queste valli. Tra le portate principali, la polenta di patate, specialità di questa piccola enclave trentina; i caponec, involtini di foglie di vite ripieni di lucanica e formaggio e gli gnocchi boemi che si rifanno al lungo esilio dei ledrensi in Cechia durante la Prima Guerra Mondiale. Tutte le ricette sono state dettate agli chef locali dagli anziani della valle che sono stati appositamente interpellati per questa occasione. Su iniziativa della locale Consorzio Pro Loco e degli operatori della Valle, questi ‘Menu di Primavera’ vengono proposti dal venerdì sera fino alla domenica sera in sette ristoranti tipici tra Bezzecca, Ledro e le sue frazioni.
Menu Ledro quest’anno è anche su Facebook: chi fotografa il proprio piatto preferito e pubblica la foto alla pagina ‘menu ledro’ assieme a un giudizio sulla degustazione, potà farlo votare dagli amici e vincere un omaggio. (20/05/2011)
