All’interno dell’Esposizione Universale c’è un struttura di antica costruzione: è la Cascina Triulza, un pezzo del patrimonio storico, architettonico e ambientale della Lombardia. La Triulza, è una delle cascine che segnano il paesaggio nei dintorni di Milano e riportano la città alla sua origine contadina e agricola. Una volta completata la ristrutturazione, durante l’Expo Milano 2015 sarà la sede espositiva della Società Civile e anche un luogo in cui aziende, istituzioni pubbliche e organizzazioni internazionali potranno dare visibilità e valore alle proprie best practice in collaborazione con le organizzazioni della società civile. Dopo l’evento, la cascina rimarrà in eredità alla città di Milano.
Il complesso di Cascina Triulza, esteso su un’area di 7.900 metri quadri, è gestito, in collaborazione con Expo Milano 2015, dalla Fondazione Triulza, in qualità di Non Official Participant, un raggruppamento di 63 organizzazioni di rilevanza nazionale e internazionale del Terzo Settore: cooperazione, promozione sociale, cultura, finanza, turismo, formazione e tutela di territorio sono il cuore del progetto Cascina Triulza.
All’interno di Cascina Triulza, dove è previsto un ricco programma di eventi in collaborazione con Expo 2015, di cui è già pronto l’80 per cento, sono presenti servizi di ristorazione e di accoglienza aperti a tutti i visitatori dell’Expo.
Centro di attrazione con eventi e servizi
L’Area Espositiva
include gli spazi in cui le organizzazioni possono allestire una propria area espositiva allo scopo di far vivere il Tema di Expo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita valorizzando le loro competenze su cooperazione, sviluppo sostenibile, salute e alimentazione.
L’Area Eventi comprende un auditorium da 200 posti a sedere, un’area destinata a workshop e laboratori e uno spazio aperto a corte di 1.700 metri quadri, utilizzabile per attività educative e ricreative ed eventi artistici e culturali.
L’Area Mercato è riservata a piccoli produttori, attività commerciali e organizzazioni che promuovono prodotti e servizi attenti alla qualità, all’ambiente e ai diritti dell’uomo.
L’Area Lavoro è un luogo con postazioni di lavoro dove creare networking e collaborazioni tra le realtà del terzo settore, i visitatori e il personale impegnato nell’evento.
Nei sei mesi dell’Expo la Cascina Triulza si propone come il centro gravitazionale delle attività della Società Civile, un luogo di identità, unicità e di impatto.
Come si produce il Grana Padano
All’interno della struttura i visitatori troveranno anche un vero e proprio caseificio che mostra la lavorazione di uno dei prodotti più prestigiosi della tradizione italiana: il Grana Padano.
Nel Padiglione della Società Civile, infatti, è presente anche una testimonianza significativa del mondo cooperativo: il Consorzio Grana Padano, che raggruppa circa 150 caseifici distribuiti nel territorio della Pianura Padana, che producono complessivamente ogni anno oltre 4 milioni e 500 mila forme.
“Grana Padano, il formaggio Dop più consumato del mondo, ha deciso di partecipare a Expo 2015 in un contesto che sappia inquadrare al meglio la propria identità e quella della sua filiera. Da qui l’idea di collocarci all’interno di Cascina Triulza, l’unico manufatto che già esisteva all’interno del sito espositivo, nella quale allestiremo un vero e proprio caseificio che proporrà ai visitatori il ‘sapore genuino’ del nostro lavoro”, dice Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio.
“Siamo contenti della partecipazione del Consorzio Tutela Grana Padano. La sua presenza è una testimonianza del ruolo rilevante che vogliamo attribuire durante Expo 2015 alle organizzazioni della cooperazione ed alle imprese sociali”, ha detto Sergio Silvotti, Presidente di Fondazione Triulza.