Si sa, dopo le feste natalizie, che l’Epifania porta via, arriva subito il momento di allegrezza, di divertimento scanzonato tra balli, canti e carri allegorici. E’ il Carnevale, atteso a partire dal 17 febbraio. Con il Carnevale giungerà dalla Spagna una novità: il maxi-progetto europeo dedicato al patrimonio immateriale dei riti del Carnevale nel Vecchio Continente. Il maxi-progetto ideato dall’Università spagnola Politecnica de Valencia è solo il primo step di un più ampio progetto per l’ideazione e la realizzazione di progetti comuni, che valorizzino il Carnevale e nel contempo promuovano all’interno dell’Unione Europea il dialogo culturale e la mobilità dell’espressione artistica e sociale, della tradizione e della storia connesse ai Carnevali d’Europa.
Cinque dei 12 partner dell’Università Politecnica de Valencia sono italiani. Si tratta della Fondazione Carnevale di Viareggio, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Bologna, il Comune di Noci in Puglia e quello di Putignano in Puglia. Gli altri sette partner sono spagnoli, portoghesi, sloveni e tedeschi.
Il maxi-progetto, intitolato “Ephemeral heritage of the european carnival ritual”, è uno dei 21 di cooperazione che si sono aggiudicati quasi 190mila euro di fondi europei in ambito culturale. I progetti di cooperazione europei sono quelli con cui la Commissione Ue supporta i settori culturali e creativi europei nella loro capacità di operare a livello transnazionale e internazionale, promuovendo allo stesso tempo la circolazione transnazionale dei prodotti culturali e creativi e la mobilità di coloro che lavorano in questi settori, in particolare gli artisti. Nella categoria dei progetti di cooperazione su larga scala, ad essere stati approvati sono stati 21 progetti, rispetto ai 74 presentati, con un tasso di successo pari al 28,38%.
(08/01/2015)