“Maggiore tutela del turista, sostegno alle imprese e competitività per il settore”. È il commento del Ministro Brambilla alla notizia dell’approvazione del Codice del Turismo. Il documento stabilisce il valore del turismo come risorsa fondamentale per l’Italia e si compone di 74 articoli suddivisi in sette titoli. Si comincia con le “Disposizioni generali” che individuano le competenze statali in materia di turismo per lo sviluppo e la competitività a livello interno e internazionale. A questo scopo è stato rielaborato il concetto di “Impresa turistica” che ora comprende anche il settore extraricettivo, le agenzie di viaggio e i Tour operator. Viene anche riaffermato il diritto alle persone disabili di fruire dell’offerta turistica. Il secondo titolo disciplina le professioni turistiche per sviluppare il mercato del lavoro. Il riordino e l’adeguamento della disciplina delle strutture ricettive come garanzia per il turista degli standard qualitativi è argomento del terzo titolo che affida questo compito al Presidente del Consiglio dei Ministri o al ministro delegato d’intesa con le regioni.
Diritto al risarcimento in caso di “vacanze rovinate”
Il quarto titolo è dedicato alle agenzie di viaggio, con il sostegno alla professione e la garanzia della tutela di operatori e consumatori anche attraverso la stipula di congrue polizze assicurative. Nel quinto titolo sono definite le tipologie dei prodotti turistici, per promuovere e incentivare i vari turismi: della natura, della montagna, del mare, dei laghi e dei fiumi, religioso, enogastronomico, termale, dello sport e del golf, congressuale, giovanile, del “Made in Italy”, delle arti e dello spettacolo e culturale, con la realizzazione di materiale multilingue. Particolare attenzione è dedicata alla valorizzazione del turismo culturale da attuare in sinergia con il il Ministero per i Beni e le attività culturali e gli enti territoriali. Il sesto titolo riguarda la tutela del turista e riconosce il diritto al risarcimento del danno in caso di problemi e nella valutazione del danno tiene conto delle cosiddette “vacanze rovinate”. Importante è la ridefinizione del concetto di pacchetto turistico che considera ora l’insieme dei servizi venduti, anche in via telematica, da un unico operatore.
Più informazione al turista e premi alle imprese “eccellenti”
Il settimo e ultimo titolo adegua la disciplina nazionale a quella europea in materia di multiproprietà e prevede il riordino degli organismi pubblici operanti nel settore del turismo. Un’importante novità è il Comitato permanente di Promozione del Turismo in Italia partecipato da tutti i soggetti pubblici e privati del sistema turistico che avrà funzione, tra l’altro, di sostegno alle imprese. Sono previsti riconoscimenti per le imprese e gli imprenditori che si sono distinti nel comparto: l’attestazione di eccellenza turistica nel settore enogastronomico (“Maestro di cucina italiana”) e quella di eccellenza turistica nel settore alberghiero (“Maestro dell’ospitalità italiana”). Infine, il Codice fornisce al turista gli strumenti di informazione (carta dei servizi), assistenza (call center) e tutela, mediante le innovative modalità di risoluzione immediata ed extragiudiziale delle controversie. (07/10/10)