È stato presentato ieri Whalesafe, il progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che vede Università degli Studi di Genova, Costa Edutainment, Direzione Marittima di Genova Capitaneria di Porto di Savona e Softeco uniti per la conservazione dei capodogli. Whalesafe implementerà nella zona antistante il porto di Savona un sistema di boe in grado di rilevare e monitorare i capodogli, identificare le minacce e prevenire collisioni ed altri rischi mediante l’emissione di messaggi di avviso in tempo reale alle navi presenti nella zona. Il progetto intende perseguire concretamente il miglioramento della protezione della specie, favorendo la coesistenza sostenibile del capodoglio e delle attività antropiche e promuovendo l’utilizzo responsabile del mare. All’interno del progetto, sono previste anche azioni di sensibilizzazione del largo pubblico, con particolare riferimento ai passeggeri delle navi da crociera in transito nella zona interessata dal progetto, attraverso speciali attività edutainment quali una mostra itinerante che verrà ospitata a bordo delle diverse navi e attività educative per i più piccoli.
Ricordiamo che il capodoglio è una specie protetta. La minaccia alla loro conservazione è rappresentata principalmente dal traffico marittimo che può portare a collisioni e inquinamento acustico, causando disturbo all’alimentazione e cambiamenti nel comportamento dei capodogli, nonché lesioni e, nello scenario peggiore, la morte dell’animale.
(12/12/2014)