Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Turismo altalenante

Sofferenza e fasi di recupero hanno contraddistinto quest’anno il settore ricettivo in Italia con l’inverno in pareggio con il 2008, la primavera più difficile e l’estate in timida ripresa. Protagonista dell’autunno sarà il nord ovest con l’avvio stagionale del turismo d’affari

Michela Vittoria Brambilla
Michela Vittoria Brambilla

Il turismo in Italia ha contrastato la crisi con una tenuta maggiore rispetto ad altri settori economici e il calo dei flussi internazionali (previsto dall’Organizzazione mondiale del turismo tra il 4 e il 6%) si è attestato nel nostro Paese a -2,8%. Parola del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla che è intervenuto in occasione della presentazione dei dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale del Turismo, Istat, Banca d’Italia e Unioncamere relativi all’andamento del comparto nel 2009.

Dall’indagine emerge un anno altalenante che ha visto il sistema italiano, si sottolinea in una nota ufficiale, soffrire e recuperare in modi e tempi diversi le imprese ricettive alberghiere e quelle extralberghiere. Nel primo trimestre del 2009 il turismo della neve ha infatti trainato i risultati del comparto ricettivo verso “un confortante pareggio” con il 2008, riuscendo a occupare il 37% delle camere.

Le previsioni per l’autunno

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E in autunno? Le prenotazioni ricevute a inizio settembre dagli operatori per il prossimo trimestre segnalano un lento recupero sul 2008, con un totale di camere prenotate per ottobre pari al 24,4% di quelle disponibili (-1,6%), del 12,6% per novembre (+0,4%) e del 15,3% già per dicembre (+2,2%). Protagonista dell’autunno sarà il nord ovest del Paese dove con la ripresa stagionale del turismo d’affari le prenotazioni indicano rispetto al 2008 un +0,7% per ottobre, +2,8% per novembre e addirittura +7,5% per dicembre. (28/9/09)

Primavera ed estate, ripresa ma non troppo

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Più difficile il trimestre primaverile che ha fatto registrare un’occupazione camere in diminuzione del -1,4% ad aprile (pari al 35,6% delle camere), del -1,2% a maggio (40%) e del -2,7% a giugno (46,2%). In estate invece si rilevano i primi segnali di ripresa, almeno per il comparto alberghiero. Nel mese di luglio si è registrata un’occupazione camere del 62,7% (-0,4% rispetto al 2008) mentre in agosto la percentuale è salita al 73,1% con un saldo positivo pari al +1,7%. Nella settimana di Ferragosto dal 10 al 17 quest’anno, dall’11 al 18 l’anno scorso (dati tratti dall’indagine “Movimento alberghiero – ferragosto 2009” di ISTAT) il numero dei clienti degli alberghi ha subito un calo dello 0,9 per cento. E’ aumentata invece dell’1,5 per cento la permanenza media.

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