Non siete partiti per le vacanze e siete a casa di fronte al pc. Vi consolate navigando sul web e siete per ore connessi a forum, social network e posta elettronica. Tutto quello che vi resta da fare è prestare attenzione alle insidie delle minacce informatiche, sempre all’erta.
Virus, cavalli di Troia, attacchi di phishing e tranelli restano diffusi e chi li progetta rinnova spesso il suo repertorio. Alcune indicazioni di massima. Via mail, non arrivano messaggi nè da parte di banche o società di pagamento che chiedono di modificare on line i propri dati personali. Non è consigliato aprire messaggi di mittenti sconosciuti, magari in lingua straniera, che includono allegati di qualsiasi genere.
Meglio non fidarsi di collegamenti ipertestuali inclusi nel corpo di un messaggio, a meno che non sia di un interlocutore fidato, che abbia effettivamente scritto un testo comunicativo (non un messaggio vuoto o impersonale). Circolano tuttora tentativi di attacchi di phishing che vengono da falsi indirizzi intitolati a E-Bay o Poste Italiane.
I siti fraudolenti, poi, si riconoscono spesso per alcune imperfezioni grafiche o per traduzioni grossolane in lingua italiana. Ultimo consiglio. Se, invece, tornate dalle vacanze e accendete il pc dopo alcune settimane di vacanza, lasciate che parta l’antivirus e che completi gli aggiornamenti prima di iniziare a navigare.
(12/8/09)