Nonostante il terremoto di magnitudo 7.1 della scala Richter che ha colpito l’Honduras giovedì 28 maggio alle 2.24, ora locale, l’industria del turismo ha ripreso le normali attività di servizio.
Gli effetti di questo terremoto si sono fatti sentire in tutto il Paese del Centroamerica, dai centri costieri di La Ceiba e Tela alle grandi città come San Pedro Sula e Tegucigalpa. In un primo momento il Centro di Allerta Tsunami del Pacifico aveva decretato un allarme tsunami per Honduras, Guatemala e Belize, che però è stato annullato un’ora dopo.
“Siamo molto addolorati per i familiari delle sette vittime fino ad ora accertate”, ha dichiarato Ricardo Martinez, Ministro del Turismo dell’Honduras, che ha inoltre assicurato che “dal punto di vista delle infrastrutture turistiche, possiamo ritenerci fortunati in quanto dalle prime valutazioni risulta che il terremoto ha causato danni minimi ed è per questa ragione che tutti gli hotel e le attrazioni turistiche sono aperti ed operativi”.
Anche i servizi di trasporto aereo, sia internazionali sia nazionali, funzionano e il settore crocieristico prosegue con le attività nella zona.
(18/6/09)
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