Si chiama “Il Collio in vespa” l’iniziativa ideata da venti produttori vitivinicoli locali per far conoscere le colline del Collio rinomate per la qualità dei vini bianchi: la zona doc comprende circa 1600 ettari di vigneti disseminati su un saliscendi di declivi nella parte orientale del Friuli Venezia Giulia sopra Gorizia, al confine con la Slovenia.
Il progetto è stato avviato in seguito all’adesione della Slovenia all’Unione europea nel 2004, da quando è possibile attraversare il confine senza dovere esibire il documento d’identità, e l’idea di fondo è semplice: se siete ospiti di un hotel o di un agriturismo che aderisce all’iniziativa e che è riconoscibile da un totem all’ingresso, potrete usare gratuitamente le vespe (tutte di colore giallo) e seguire gli itinerari identificabili sulla mappa data in dotazione al momento della consegna del mezzo.
Idee di percorso
Anche chi dovesse trovarsi di passaggio nella zona può prendere una vespa nei ristoranti o nelle strutture ricettive autorizzate al noleggio per cominciare a esplorare il territorio: colline verdi attraversate da filari e piccoli borghi sparpagliati lungo il percorso.
Oltre alla zona del Collio ci si può spingere in vespa verso i Colli orientali fino a Cividale, Castelmonte, le valli del Natisone, Gorizia e le alture del Carso, ma anche Palmanova e Aquileia.
La mappa de “Il Collio in vespa” raccoglie anche indicazioni per organizzare escursioni a piedi, in bici o una giornata a cavallo tra castani e acacie del Parco Bosco di Plessiva attrezzato anche per i bambini con visite didattiche e area picnic. Da esplorare anche i sentieri della Strada delle Vigne alte del Collio che dominano la pianura e il percorso del Monte Quarin. (14/4/09)
Per saperne di più:
Consorzio di tutela vini del Collio
Il Collio in vespa (sito in aggiornamento)