Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Napoli, al via la Borsa del Turismo

Tre giorni di aggiornamento e confronto sui principali temi che riguardano l’industria turistica. Al salone partenopeo si discute di crisi economica e delle possibili strategie per affrontarla

Un momento della fiera
Un momento della fiera

“Vogliamo parlare di turismo e farlo a 360 gradi, offrendo l’opportunità del business ma anche la possibilità dell’aggiornamento, del confronto e della discussione sulle principali tematiche legate all’attività dell’imprenditore turistico”. Angelo De Negri, presidente della Borsa Mediterranea del Turismo, ha sintetizzato così il programma della 13esima edizione della borsa napoletana che apre oggi fino a domenica 5 aprile alla Mostra d’Oltremare. “Accanto all’area espositiva che anche quest’anno occuperà cinque padiglioni dello spazio fieristico, confermiamo un ricco programma di workshop tematici. Ai quattro momenti tradizionali dedicati all’Incoming, Hotel SPA & Benessere, Turismo Sociale, Incentive & Congressi – aggiunge De Negri – arriva il workshop Lusso Mediterraneo, dedicato all’offerta italiana di alta qualità. Di contorno, un ricco cartellone di eventi, con alcuni interessanti convegni che serviranno a discutere sia delle principali problematiche attuali che preoccupano il settore, sia alla presentazione di alcuni importanti progetti legati al turismo”.

Federviaggio: “Bisogna studiare il cliente”

Alberto Corti, direttore generale Federviaggio
Alberto Corti, direttore generale Federviaggio

Fra i principali eventi della tre giorni, anche i seminari di Federviaggio, la Federazione del Turismo Organizzato che fa parte di Confturismo Confcommercio; un’occasione per far incontrare i top manager dei principali tour operatori e gli agenti di viaggio e discutere delle strategie da adottare. Sul tema della crisi e delle aspettative per il futuro si è espresso il direttore generale Federviaggio, Alberto Corti.

“In una crisi globale che vede l’Italia colpita non direttamente – ha sottolineato – è più che mai d’obbligo studiare il cliente. il 2008 ha chiuso con 16 milioni di viaggiatori in più nel mondo e le previsioni per il 2009 vedono la sola Europa proiettata verso un possibile risultato negativo degli arrivi. Tempi di “vacche magre”, non c’è dubbio, almeno per i primi 2 quadrimestri del 2009, ma siamo ben lontani dall’azzeramento del traffico che subimmo nell’ultimo trimestre 2001. L’industria turistica ne uscirà molto cambiata, nei numeri e nei player, ma certo non annientata”.

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Sul luxury travel, il segmento del lusso, il direttore commerciale del Gruppo Ventaglio, Luca Battifora, ha evidenziato come “il concetto di lusso sia progressivamente migrato dalla location al servizio. Lusso, per le mamme in vacanza, è poter disporre di biberonerie e baby-sitting con prodotti e servizi di prima scelta nel villaggio. Il vero lusso è sempre più soddisfare le aspettative di un cliente esigente che è disposto ad affrontare una spesa significativa in cambio di una promessa mantenuta dal brand cui si è affidato”

In un libro i “trucchi” per superare la crisi

La copertina del libro di Valentina Della Corte
La copertina del libro di Valentina Della Corte

Nella giornata di apertura si è parlato del difficile momento che sta attraversando il comparto. Al salone si sono riuniti alcuni rappresentanti istituzionali del turismo della Campania in occasione della presentazione di un volume che affronta proprio il delicato rapporto turismo-crisi economica. Il testo intitolato “Imprese e Sistemi Turistici: il Management” è a cura della docente di marketing dell’Università partenopea Federico II, Valentina Della Corte, ed è edito dall’Egea Bocconi di Milano. A fianco dell’autrice c’erano l’ assessore al Turismo della Provincia di Napoli, Giovanna Martano, il Presidente di Confcommercio Campania Maurizio Maddaloni, l’Amministratore dell’Ente Provinciale per il Turismo di Napoli Dario Scalabrini, l’Assessore al Turismo e ai Grandi Eventi del Comune di Napoli Valeria Valente. L’iniziativa ha voluto richiamare l’attenzione sulle azioni più opportune per il posizionamento strategico dell’offerta turistica mediterranea nei mercati internazionali.

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