Il dio delle nebbie è certamente un fantasy di grane qualità che segue il grande successo del primo libro di Alan Campbell “Il Raccoglitore d’Anime”.
Dopo aver perso la grande battaglia contro le Spine, la città di Deepgate è stata soggiogata. Gran parte delle catene che la tengono sospesa sopra l’Abisso hanno ceduto e il tempio “un labirinto di torri, edifici in pietra e sotterranei da dove i sacerdoti della Chiesa di Ulcis, il Raccoglitore d’Anime, avevano amministrato la teocrazia che governava la città” sembra ormai sul punto di precipitare nelle profondità della terra…
Anche il giovane angelo Dill, l’ultimo degli arconti, è impotente e rassegnato: a causa della morte di Ulcis, infatti, le anime intrappolate nell’Abisso stanno invadendo Deepgate, portando morte e distruzione. L’unico essere che potrebbe fronteggiare e neutralizzare questa minaccia è Cospinol, ma il dio del mare è intrappolato da più di tremila anni in una nave marcescente avvolta dalla nebbia. Il giorno del suo arrivo perciò è ancora lontano e, con la città ormai soffocata da una spirale di violenza, toccherà ancora una volta a Dill affrontare le proprie paure e angosce per compiere il destino della sua gloriosa stirpe: l’inferno è in attesa della sua anima…