Nonostante se ne faccia un gran parlare, la Cina rimane un Paese ancora in gran parte sconosciuto. La cappa di mistero che aleggia su questa Nazione immensa per dimensioni, arte, cultura e storia è solo in parte e scarsamente svelata e forse sono più le leggende che non una reale conoscenza quelle che giungono da noi in Occidente.
Per cercare di avvicinare i due mondi, la Cina ha appena aperto un ufficio Nazionale del Turismo a Roma che lavora alla promozione dell’immagine e del patrimonio culturale. Come primo passo l’Ente si è rivolto agli operatori con un workshop, un seminario, a Milano nel corso del quale sono stati presentati in anteprima i prossimi progetti e gli investimenti dedicati al mercato italiano. Il workshop sarà ripetuto giovedì 30 ottobre a Roma.
Non solo turismo d’affari
“Il nostro impegno è far conoscere la destinazione soprattutto agli agenti di viaggio, intermediari fondamentali nel processo di promozione e vendita di viaggi verso un Paese particolare come la Cina”
, ha spiegato il direttore dell’Ufficio del Turismo Cinese Xiong Shanhua che cita una ricerca di marketing condotta nel nostro Paese che evidenzia una scarsa conoscenza della destinazione da parte dei tour operator italiani.
Nonostante le difficoltà, l’Italia è al 5° posto nella graduatoria europea per numero di visitatori verso la Cina, anche se il 75 per cento dei 250.000 connazionali che si recano nel “Celeste Impero” lo fanno per motivi di affari. Per incrementare il segmento turistico sono previste nel 2009 iniziative verso i professionisti del settore e campagne pubblicitarie che verteranno sulle bellezze e le potenzialità delle 32 province cinesi. L’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese è aperto al pubblico ed è in corso di completamento il loro sito internet.
Per informazioni:
Ufficio Nazionale del Turismo Cinese
via Nazionale 75, Roma.
Tel. 06 4828888
info@turismocinese.it – www.turismocinese.it
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