Sapevate che… Nel pieno di una gravissima crisi finanziaria mondiale (che potrebbe produrre nel Turismo ripercussioni di imprecisata gravità) il Gossip del Belpaese (mezza pagina del Corriere della Sera) non ha trovato di meglio che scoprire che “il Panama sta andando di moda”?
E a proposito di quanto scritto sul Corrierone il (ben) più modesto ma (più) pratico Gossip di Mondointasca precisa quanto segue:
Uno: il vero nome del Panama (in “castellano”, la lingua dei popoli latino-americani accento sull’ultima A) è Jipijapa. Due: visto che un Panamà costa moltissimo (da duemila euro in su, almeno quello originale) sarebbe il caso di segnalare (stante la crisi in atto) che dei bei cappelli di paglia, a costo invero assai basso, sono fatti a mano a Montappone, eppertanto si rinvia chi volesse saperne di più all’archivio di Mondointasca (esiste infatti un dotto articolo su questo elegante artigianato nella amena località.marchigiana).
Sapevate che… Secondo i calcoli dell’ente bilaterale del turismo del Lazio a Roma, da gennaio a maggio, sono arrivati duecentomila turisti in meno (e per il bimestre giugno-luglio si attende un calo del 6%)?
Forse tra i potenziali visitatori è girata la voce del futuro fallimento del Comune di Roma, improvvisamente ritrovatosi in un crack finanziario di miliardi di euro.
E in tal caso, i possibili turisti hanno avuto paura di dover scucire soldi in contributi e multe, mentre stavano visitando il Colosseo o la Fontana di Trevi.
Precedenti amministratori assicurano comunque che la situazione economica del Comune è “sotto controllo” (del tribunale fallimentare).
Sapevate che… L’Italia “è in discesa” nelle vendite dei tour operator francesi?
Lo ha detto il capo dei facenti viaggiare d’oltralpe al TTG Newsletter. E vabbene, il Belpaese avrà, ahilui in meno, il 5% di franzòsi e altrettanti sprezzanti “Macaronì” (epiteto, almeno antàn, definente Les Italiens a Parigi e dintorni).
L’Enit (o quel che è diventato) esclude comunque che questa defezione abbia origine dalla vittoria della Nazionale italiana su quella francese (che poi erano quasi tutti abbronzati atleti del Centrafrica e l’unico o uno dei pochi transalpini si è pure fatto musulmano). Né si può ipotizzare che il “meno” alla voce “Francesi in arrivo” sia dovuto all’antipatia sorta nelle Femmes françaises verso la Bruni. A letto con Sarkò, e per di più all’Eliseo, doveva proprio finirci quella “macaronì” lì, parbleu!
Sapevate che… Il Gran Capo di Ryanair, O’Leary Ryan, ha annunciato che prossimamente i voli della Compagnia saranno divisi in due classi: nella classe Up, ha detto O’ Leary, il trattamento sarà fantastico, roba da (detto in slang americano, ma un giornalista tedesco presente alla conferenza stampa l’ha preso sul serio) “sesso orale” su richiesta?
O’ Leary non ha però specificato (un po’ perché non esiste un termine in slang americano, un po’ perché il giornalista tedesco era andato via di testa) se nell’altra classe da lui prevista (che si ritiene si chiamerà Down, Giù, e sarà assai più spartana) è previsto almeno il “sesso a mano” (e in tal caso se alla bisogna penserà lo staff di bordo o dovrà provvedere direttamente il passeggero, per una sorta di “fai da te” largamente praticato anche non in volo). D’altro canto (con riferimento alla famosa barzelletta del cliente contaminato con animaletti e la lucciola di poche pretese) con il Low Cost che il cliente paga, cosa pretende? Le aragoste?
