Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Astoi, serve una “macchina del turismo”

Un “motore” che lavori in modo compatto al rilancio del sistema Italia. Lo chiede l’Associazione nazionale dei tour operator che presenta anche le previsioni per le prossime vacanze estive. Sale il Mar Rosso, calano le preferenze per i nostri mari

Roberto Corbella in conferenza a Milano
Roberto Corbella in conferenza a Milano

Il turismo italiano rischia la crisi. Esordisce così in una conferenza stampa a Milano l’Astoi, l’Associazione dei tour operator italiani, che lancia la sua provocazione e propone la ricetta per riavviare il settore e l’industria del turismo organizzato che ogni anno genera più del 12 per cento del Pil: “serve una ‘Macchina del Turismo’ – dice il presidente Roberto Corbella – che intercetti, coordini, muova e promuova il nostro comparto in maniera organizzata e compatta creando una forza di sistema che manca al nostro Paese”.
L’industria italiana del turismo organizzato, dicono in Astoi, serba risorse capaci di sostenere l’intera economia del Paese, e risente oggi anche di una forte crisi del trasporto, enfatizzato dal caro-petrolio.
All’interno della ’Macchina del turismo’ si dovrebbero dunque muovere, insieme, in sintonia di prospettive e sotto una comune regia tutti gli attori della filiera turistica (vettori, istituzioni, distribuzione, tour operating e viaggiatori) innescando il motore che riporti al successo l’industria del turismo e l’intero Paese.

Estate 2008: rallentano le preferenze per i mari italiani “per l’effetto-Campania”

Alba sulla spiaggia
Alba sulla spiaggia

Astoi ha poi presentato le previsioni riguardo le prenotazioni degli italiani per le vacanze estive. Il Mar Rosso (con un aumento del 23 per cento di passeggeri prenotati rispetto allo scorso anno) si conferma prima meta scelta nel medio raggio fra le preferenze dei circa 8 milioni di viaggiatori italiani che in un anno acquistano pacchetti di viaggio.
Per Stefano Pizzi, direttore di Astoi, sono tre i fattori chiave del successo della vacanza in Egitto: “l’ottimo rapporto qualità/prezzo, la vicinanza della destinazione e la sua lunga stagionalità che permette di effettuare una vacanza balneare per 8 mesi l’anno, raggiungibile dall’Italia in circa 4 ore di volo”.
Le vacanze balneari nel Mediterraneo si confermano quelle più gettonate. Oltre alle spiagge di Spagna e Baleari, la Grecia registra i migliori andamenti (+10 per cento di passeggeri prenotati). Si raffreddano invece le preferenze per i mari italiani (-8 per cento). Secondo le previsioni di Astoi, oltre al poco competitivo rapporto qualità/prezzo, il mare nostrano subisce le ripercussioni negative dell’effetto Campania, aggravando la situazione; molto gettonata e in controtendenza la Sardegna.
Continua il successo del Medio Oriente con Dubai in testa. Molto richiesti i viaggi verso gli Stati Uniti (circa il 40 per cento in più di passeggeri prenotati rispetto all’estate 2007) grazie al dollaro debole.
In auge anche la vacanza in Oriente, in particolare in Thailandia, mentre non decolla ancora l’attesa richiesta dei viaggi in Cina. Fra le mete di nicchia, lieve flessione dei viaggi in Australia a fronte di un piccolo incremento della  Polinesia francese.

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