Sapevate che… A Milano e in Italia (isole comprese) nello scorso agosto sono accaduti veri e propri obbrobri turistici che il Gossip di Mondointasca ha sapientemente non meno che obbligatoriamente registrato, raccontandoli con i dovuti commenti nelle righe che seguono?
19 Agosto. Milano deserta (come ogni anno a ogni ferragosto) e la cosa può anche andar bene, sempre che si ringrazi e si proclami santo, subito, il Caprotti dell’Esselunga (sennò dove avrebbero trovato i milanesi un litro di latte, un chilo di pane per sfamarsi e pure un giornale, visto che – ad esempio – tutti i 3-giornalai-3 a metà di Porta Romana erano chiusi)? Caprotti santo, e vituperato sia il Comune che prende i milanesi per il sedere. Perché dire (come riportato ieri dai giornali) che l’anno prossimo si farà in modo di tenere aperti più negozi è solo indice di sfacciataggine e di ignoranza (turistica). C’è solo la speranza che (prima o poi) madàm Moratti & C. scoprano che tenere i negozi aperti non serve a nulla se nessuno va dentro a comprare (anzi, i negozianti che hanno trascorso la giornata con le mani in mano si incazzano pure dopodiché chiedono i danni alla Moratti e l’anno prossimo tornano a chiudere). Il vero problema (sperando che prima o poi Moratti & C. e il resto dei Capataz lo capiscano) consiste nello Scaglionamento delle Ferie, ma…
Ma. Ha forse scritto il Comune della Moratti & C. 2-righe-2 per spiegare che non costituisce un’onta stare a Milano la settimana di ferragosto; che in luglio fa più caldo che in agosto; che “le giornate sono più lunghe”; che in luglio si viaggia meglio (e le tariffe aeree sono più basse); che gli alberghi e quant’altro costano meno? Nisba.
E così prosegue la farsa di Milano-Città-Turistica con il viaggiatore che arriva e ha un bel da visitare un museo o una chiesa (quand’anche fossero aperti): poi, però, dove mangia un panino (bar e ristoranti con giù la clèr); chi gli misura la pressione abbassata dal caldo (ospedali operanti al 50%, nei pronto soccorso rischi di trovare un taxista che ti visita in sostituzione dell’amico paramedico); dove dorme (hotels sprangati); come si sposta in città (tram e bus che passano più raramente della californiana corriera di Sacramento)? Che pena.
In compenso se la Milano Turistica peggiora ogni giorno di più (e i suoi reggitori hanno pure la “Facia de Palta” di parlare di Expo 2015) la (sedicente) autostrada Salerno-Reggio Calabria continua a rappresentare lo “Sconcio Massimo” del sistema viabilistico italiano. Ma di ciò se ne è già parlato a gogò nel precedente Gossip, con riferimento alla (appunto già segnalata) “Scomunica” (e se non proprio tale, un Anatema) decretata alla (sedicente) autostrada dall’esimio cardinale Renato Raffaele Martino. Al quale si rivolge Gossip per chiedergli umilmente se non sarebbe il caso di concedere Indulgenza Plenaria a quei Pover Crist che il 4 agosto, nel pieno del casino delle Partenze Intelligenti (chissà quelle Sceme) si sono ritrovati bloccati dentro il tratturo (da alcuni ancora chiamato autostrada) a causa della sua chiusura (direzione sud). Ci pensi, cardinale.
Sapevate che… Se poi vogliamo vederla geograficamente, tra Milano e la Salerno-Reggio Calabria c’è Roma, alias l’aeroporto di Fiumicino, dove per alcuni giorni di inizio agosto chi ritrovava il suo bagaglio faceva salti di gioia e offriva da bere come se avesse vinto al Superenalotto? Ma perché tanta allegria? Per il semplice motivo che sparivano bagagli come neve al sole, si volatilizzavano, con i Tiggì che parlavano financo di “ipotesi sabotaggio”. Una vergogna. Roba che, se non fosse stato pieno agosto, si sarebbero fatti i soldi mettendo su un business di questo tipo:
“…AAAAA affarissimo per chi parte, arriva, transita da Fiumicino ….
Offerta Speciale Set Tascabile comprendente: Spazzolino denti e dentifricio – 2 Mutande carta (ovviamente “igienica”) – 2 Canotte “usa e getta” – Un berrettuccio di cellophan – Babbucce plastica – 1 bussola per ricerca valigia tra le montagne di quelle abbandonate nei depositi – 1 Libretto di istruzioni su “come non perdere i bagagli evitando gli aeroporti del Terzo Mondo”.
Tragiche vicende turistiche, dunque, laddove si intende (sedicenti) autostrade, città deserte prive dei più elementari servizi, aeroporti “SSB rated” (Specializzati in Sparizione Bagagli). Magagne sparse in alcuni punti del Belpaese, però non in grado di coprirlo interamente (circoscrivendosi i guai a Milano, Roma, Salerno-Reggio Calabria).