A metà tra un diario di viaggio e un reportage scritto da un turista impegnato. Il volume Birmania. Sui sentieri dell’oppio può essere considerato un compendio a una classica guida turistica. A raccontare luoghi, situazioni, paesaggi, personaggi e un po’ di storia è la mano e l’occhio attento di Aldo Pavan, giornalista e fotoreporter. Suddiviso in 6 capitoli il volume, che contiene 32 pagine centrali di foto a colori e in bianco e nero realizzate dall’autore.
Un libro indispensabile per chi voglia avventurarsi in un paese, la Birmania, che viene definito ancora “difficile”. Rudyar Kipling, che se ne era innamorato, dopo aver girato ogni angolo dell’Oriente, nel 1898 scriveva incantato della Birmania: “Paese dal mistero dorato”… “meraviglia ammiccante” e ancora “Amo i birmani con il cieco favoritismo della prima impressione…”.
Birmania. Sui sentieri dell’oppio
Oggi quel paese non esiste più. La dittatura militare andata al potere nel 1962 con un colpo di Stato è sempre meno disposta a rinunciare ai privilegi. Nel 1988 ha definitivamente imbavagliato la democrazia annullando le ultime libere elezioni che davano la vittoria all’opposizione. Le galere sono piene, la corruzione è dilagante. Un proverbio locale dice: “Quando quattro birmani s’incontrano, puoi star certo che ci sono almeno cique spie”. Per il popolo Birmano nulla è cambiato da quando è stato spodestato dal colonialismo di sua maestà britannica l’ultimo sovrano, re Thibaw. Per loro, i sudditi, la vita continua a scorrere in dignitosa povertà.
Pavan, nel suo viaggio che inizia da Mandalay, la capitale del regno, comincia proprio col mettere in evidenza le contraddizioni di questo paese, avviato verso un lento evolvere verso il capitalismo. Una realtà composita e al tempo stesso contraddittoria per un popolo mite costretto a subire la mancanza di libertà.
L’autore nella sua qualità di viaggiatore riesce a trasmettere il suo entusiasmo per i luoghi e per la storia, senza essere un semplice e ingenuo spettatore. Pavan racconta attraverso i sei capitoli del libro la visita alle più importanti attrazioni turistiche della Birmania: il palazzo del Principe Hispaw, i mercati di strada a Yagon, la giungla, il paese dei rubini, gli elefanti, i monasteri buddhisti, senza mai distogliere l’attenzione dal contesto dei grandi temi di fondo.
Birmania. Sui sentieri dell’oppio di Aldo Pavan, edito da Feltrinelli Traveller, pagine 136 + 32 di foto a colori e bianco e nero.
Autore
Aldo Pavan
è giornalista e fotografo. La sue attività lo hanno portato a visitare un centinaio di nazioni nei cinque continenti, pubblicando libri e collaborando con riviste e news magazine. È stato docente di fotoreportage presso l’Istituto di formazione per il giornalismo De Martino di Milano. Da anni si dedica alla sperimentazione fotografica addentrandosi nei territori della produzione artistica.
Leggi anche: