Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Splendore a Shanghai

Splendore a Shanghai

Il libro di Gianfranco Manfredi “Splendore a Shanghai”, edito da Skira, racconta di un giovane musicista di provincia, ingaggiato per eseguire un concerto in estremo oriente. A Shanghai, sullo sfondo della guerra civile, avverrà la svolta decisiva della sua vita.

Splendore a Shanghai cover
Splendore a Shanghai di Gianfranco Manfredi, Skira, pagine 448, € 25,00

Il libro di Gianfranco Manfredi Splendore a Shanghai, edito da Skira, è una bellissima storia ambientata nella Shanghai degli anni Trenta, dove un musicista di provincia – Giannetto detto Doremì – viene catapultato per suonare nei locali di jazz che nascevano uno dopo l’altro. Il giovane pianista, improvvisa colonne sonore dal vivo in un piccolo cinema di paese, mescolando la formazione classica alla sua istintiva propensione al jazz e al varietà angloamericano. L’incontro con il conte Paolini e l’inaspettato ingaggio per un concerto in Estremo Oriente daranno una svolta decisiva alla sua vita, fino all’arrivo in una Shanghai internazionale e all’avanguardia, sullo sfondo della guerra civile e dell’incipiente conflitto contro il Giappone.
C’è dunque molta musica, ma anche cinema, con Anna May Wong, prima artista cinese-americana a diventare una star di Hollywood, amante di Vincent Price e Valaida Snow, cantante, ballerina e trombettista americana. Il tutto tra battaglie sanguinose combattute a Shanghai tra i nazionalisti di Chang Kai-shek, i comunisti organizzati clandestinamente, le tong, i militari giapponesi. Una specie di Cabaret berlinese ambientato in Cina. In quegli anni si diceva e si viveva “Joy, Gin & Jazz” , così come negli anni Settanta si parlava di “Sesso, droga & rock’n’roll”.

Dal libro “Splendore a Shanghai”

“Lei gettò indietro i capelli, lunghi, lisci e con le doppie punte. Raccontò la sua vita in sintesi e senza fronzoli, come se stesse facendo un annuncio alla radio. ‘Mio padre è stato ammazzato dai rossi. Io mi sono aggregata a una famiglia di profughi. Il capofamiglia si approfittava di me. Ho trovato lavoro in una sala massaggi. Adesso vivo per conto mio. Mi chiamo Olga’. Porse la mano. Doremì la strinse e si sentì percorso dalla corrente. Lei lo guardava diritto negli occhi.
I suoi erano grigi e freddi, come il mare del Nord.
‘Avrai il tuo provino, Olga.’
La portò all’Astor, senza indugio. Il pianoforte della dance room era libero. Mancava ancora un’ora al ballo. Nessuno in sala, a parte un paio di camerieri che sistemavano i tavoli.
‘Conosci la Bohème di Puccini?’
Affermativo.
Mi chiamano Mimì…

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Autore

Gianfranco Manfredi (1948) ha al proprio attivo album musicali sia come cantautore che come autore per altri cantanti e interpreti. Ha sceneggiato film per il grande schermo e per la televisione. È autore e sceneggiatore di popolari serie a fumetti (Magico Vento, Tex, Dylan Dog). Tra i suoi romanzi: Magia Rossa (1983), Cromantica (1985), Ultimi Vampiri (1987), Il piccolo diavolo nero (2001), Ho freddo (2008), La Freccia Verde (2013).

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