Ricercatori, professionisti, docenti universitari, tecnici dell’Ente Parco, laurendi e dottorandi in materie ambientali, hanno contribuito nel tempo a creare un patrimonio di documenti che costituiscono la testimonianza del capitale naturale del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Oggi questo patrimonio, grazie a un notevole sforzo di sistemazione dei propri corposi archivi, è stato reso in parte disponibile al pubblico dall’Ente Parco che lo sta mettendo on-line sul sito web istituzionale (www.gransassolagapark.it /Sezione Attività e ricerca). Dove non è stato possibile informatizzare la copiosa mole dei testi cartacei, sono stati catalogati e ne è segnalata la collocazione presso i diversi Servizi dell’Ente Parco, il “Centro di Documentazione Ambientale” CEDAP di Montorio al Vomano (TE) o il Centro di Ricerche Floristiche dell’Appennino di Barisciano (AQ), così da consentirne l’individuazione e la consultazione.
Il database si presenta diviso in tre sezioni: Ricerche, Studi e monitoraggi faunistici, in cui sono catalogati gli studi su piccoli e grandi animali dell’area protetta: dalla microfauna ai grandi predatori, dagli anfibi ai rettili, dagli insetti ai crostacei; Ricerche, Studi e Monitoraggi floristici, in cui sono raccolti testi scientifici sul mondo vegetale; Ricerche, Studi e Monitoraggi sul territorio, in cui compaiono gli studi che hanno per oggetto la morfologia, la geologia, l’archeologia, il paesaggio e gli aspetti antropologici.
(06/10/2014)