Sapevate che… Ci sono esseri negati per le “pierre” e incapaci di saper vendere qualcosa?
Un esempio? Il ministro Padoa Schioppa, che essendo titolare del Tesoro (e pure del Tesoretto, ma visto che il Tesoro è pieno di debiti, figurati il Tesoretto…) dovrebbe avere interesse a vendere Alitalia (che essendo para-Stato è proprietà del Tesoro) al più alto prezzo possibile; e questo si ottiene facendo buone “pierre” all’azienda in vendita e ignorando la concorrenza. E invece cosa fa il Padova Sciòpa? Confessa (Corriere della Sera, 5 luglio) che “Vola Easyjet” – compagnia aerea low-cost, mentre Alitalia non lo è (ndr) – e si trova benissimo”. Commento del Corriere: come viatico per il rilancio di Alitalia, niente male.
Sapevate che… Non è giusto che i charter per Hurghada, Sharm El Sheikh e Marsa Alam, partano soltanto da Milano, Bologna, Verona e Roma?
Si ritiene infatti poco carino e antipatico escludere dall’offerta i turisti siciliani e pugliesi, impedendo loro di passare dai 47° di caldo della scorsa settimana ai 55° (forse anche qualcuno di più) attualmente vigenti nel Mar Rosso.
Sapevate che… In una lotta a coltello per cuccare la clientela di Luglio (la cui prima metà, in Italia, è ancora sinonimo di “bassa stagione”) i tour operator “d’assalto” abbassano i prezzi “all’osso” e definiscono le loro proposte “indimenticabili”?
E possono farlo, perché il dizionario Sandron della Lingua Italiana, alla voce “indimenticabile” recita: “di persona o di cosa il cui ricordo non può essere dimenticato; perenne nella memoria”. Laddove non si specifica se “indimenticabile” nel Bene o nel Male.
Sapevate che… Mondointasca Gossip pensa pure agli adoratori degli Status Symbol e a chi non può proprio fare a meno di costose cattive abitudini?
E segnala pertanto che chi volesse noleggiare un telefono satellitare (19 € al giorno, isole comprese) non ha che da cliccare www.geoborders.it; dall’info sono esclusi i partenti per l’Idroscalo, Varigotti e la parte meridionale di Favignana, zona in cui non c’è satellitare che tenga, si parla – se possibile – meno del Sircana portavoce di Prodi.
Sapevate che… C’è qualcuno che ancora non sa cos’è la politica?
E allora gli sia subito spiegato con un esempio. Corriere della Sera, prima pagina dell’edizione di Milano. Ultima colonna a destra: Giorgio Conconi racconta di essere assalito dalle zanzare (tigre). A centro pagina la sindaco (con tanto di fascia tricolore) inaugura una stele a Edgardo Sogno e vai con le polemiche: “Era di destra? O di sinistra? Era golpista? O era per la Libertà?”. Tante pugnette (perché ‘sto signore era un personaggio un po’ controverso). Morale: senza la politica il sindaco di Milano, invece di andare a inaugurare monumenti, avrebbe dovuto convocare un C.M.L.Z. : Comitato Milanese per la Lotta alle Zanzare.
Sapevate che… C’è chi da un’estate all’altra passa dalle messe cantate alle belle gnocche?
Eh sì, un esempio? Il Fiorani. L’anno scorso (o giù di lì) dovendo darsi da fare per tirar su qualche miliardo (non di lire, di euro) gli toccò andare a trovare il baciapile Fazio in Ciociaria, cuccandosi messe cantate e vespri soltanto per compiacere il governatore della Banca d’Italia.
Quest’anno, fatta la grana (vabbè, l’ha girata con una furba donazione al figlio appena maggiorenne, tanto resta tutto in famiglia) il nostro eroe si è piamente spostato in Costa Smeralda (Corriere della Sera, mezza pagina, 4 luglio, e chi possedesse ancor più esigenze culturali si abbevererà alle sapienti fonti di “Chi” e “Oggi”) e nella dorata Mecca sarda del ricco turismo dello show, del balompiè e della politica, zampetta allegramente al “Billionnaire” di Briatore “pazzeggiando” (e pure “cazzeggiando”, ma il computer tutte le volte mi cambia la “c” in “p”… adesso lo frego!) con bambole mica male; in primis, informa l’autorevole quotidiano milanese, la Naike Rivelli figlia della Ornella Muti.
Giunta la stanchezza (accade anche gli eroi e ai bancari che hanno fatto carriera)
il Fiorani prende su a va a dormire nella megavilla di Lele Mora a Cala Granu.
Per la serie: “Pirla chi oggidì pensa di fare i soldi senza conoscere e frequentare i Furbetti del Quartierino”.
Sapevate che… Sembra impossibile ma qualcosa (ogni tanto) cambia (nel senso di “in meglio”) anche in Italia?
Si veda il caso della “Rivoluzione d’Estate” all’Eni, dove, per risparmiare energia (meno aria condizionata) è stato deciso mediante referendum (nove su dieci hanno detto sì) di andare a lavorare vestiti più sportivamente (polo e camicie aperte invece dei “soliti” completi grigi e cravatta). Premesso che i proverbi sono la vera saggezza dell’italico “Poppolo” (e quindi si cita il ben noto “l’abito non fa il monaco”) forse ci stiamo rendendo conto che non bastano un abito gessato e una cravatta per rendere rispettabile una persona (“Chiunque, anche un agente di Cambio, con una cravatta di seta e una camicia bianca, può sembrare una persona per bene”, Oscar Wilde).
