Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Cittadella, l’arte orafa del Rinascimento

Legata al ciclo di celebrazioni per Andrea Mantegna la mostra nel comune fortificato del padovano apre una finestra sui manufatti in oro

Calice in argento dorato
Calice in argento dorato

Le celebrazioni per il quinto centenario della morte di Andrea Mantegna continuano con l’esposizione annunciata a Cittadella, “Mantegna e l’arte orafa”, dal 30 settemnbre al 7 gennaio 2007 nel palazzo Pretorio. Dopo l’apertura delle tre grandi mostre dedicate al maestro, a Padova, Verona, Mantova, la storica cittadina veneta apre con una proposta sui generis: sono esposti oggetti di oreficeria sacra, reliquie, accessori, paramenti provenienti dal territorio padovano e realizzati nel Quattrocento.
Nessun Mantegna, dunque, ma una finestra insolita sulla storia della arte manifatturiera locale al servizio di una pratica fra le più importanti, le funzioni religiose, e  in linea con il gusto e lo stile dell’epoca. Tra gotico e rinascimento, tra lo spirito del XIV secolo e le influenze regionali, venete, toscane: tra i pezzi in mostra, il Reliquario della croce dal tesoro della cattedrale di Padova, il calice in argento dorato dalla chiesa di Santa Croce, il reliquario del dito di Santa Maria Maddalena dal duomo dei Santi Prosdocimo e Donato di Cittadella. Vengono ancora da Padova due croci Astili, dal tesoro della Cattedrale e dal duomo di Santa Giustina. 

Reliquario della Croce
Reliquario della Croce

Cittadella è legata ad Andrea Mantegna per alcuni dati biografici; è la località natale di Squarcione, maestro e padre adottivo di Andrea, e degli Ovetari, famiglia Patrizia che commissionò all’artista la decorazione della cappella degli Eremitani a Padova. Il turista e l’appassionato di arte e storia possono essere richiamati alla visita da diverse motivazioni. Prima di tutto, l’esposizione di oggetti preziosi per i quali i confini tra arte e artigianato, a quel tempo, erano molto sfumati. Poi, l’accostamento dei manufatti in oro alle riproduzioni di una serie di disegni di Mantegna, riproposti in multimediale, probabilmente studi preparatori per la realizzazione di una croce sbalzata e cesellata.
Ancora, il terzo motivo di interesse è la possibilità di entrare e vedere palazzo Pretorio e i suoi affreschi quattrocenteschi. Infine, la mostra è l’occasione per una visita alla cittadina, un centro di origine medievale con le mura di cinta interamente conservate, per un perimetro di 1461 metri e  diametri di 450.

LEGGI ANCHE  In Piemonte l'arte giorno per giorno

Mantegna e l’arte orafa, dal 30 settembre al 7 gennaio 2007
Palazzo Pretorio, via Marconi 30, Cittadella. Orario: dal lunedì al sabato 15.30- 19; domenica e festivo 10-12.30 e 15-19; chiuso martedì.

Per informazioni: comune di Cittadella, ufficio Cultura tel 049 9413473.
info@fondazionepretorio.it

Condividi sui social: