Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Viaggi & Vacanze. Ma che bella fantasia hanno i nostri Vip!

Uno scrivano che si sieda davanti al computer affronta tante difficoltà: ha l’obbligo di inventare argomenti nuovi e il dovere di suscitare interesse da parte di chi legge. E soprattutto deve evitare la monotonia; non può raccontare e confutare sempre le stesse cose, gli stessi argomenti. Eccomi, invece – eppertanto chiedo immediatamente scusa al cortese lettore – a insistere, a rimenarla, a ribadire i soliti “j’accuse”, gli invariati anatemi ai nostrani Vip. La “fauna” italica Portofino Che sono poi quelli che gli spagnoli chiamano anche  “poderosos” o “famosos”, laddove si fa riferimento a personaggi politici, sciùr, potenti, ex baristi con … Leggi tutto

Uno scrivano che si sieda davanti al computer affronta tante difficoltà: ha l’obbligo di inventare argomenti nuovi e il dovere di suscitare interesse da parte di chi legge.
E soprattutto deve evitare la monotonia; non può raccontare e confutare sempre le stesse cose, gli stessi argomenti. Eccomi, invece – eppertanto chiedo immediatamente scusa al cortese lettore – a insistere, a rimenarla, a ribadire i soliti “j’accuse”, gli invariati anatemi ai nostrani Vip.

La “fauna” italica

Portofino
Portofino

Che sono poi quelli che gli spagnoli chiamano anche  “poderosos” o “famosos”, laddove si fa riferimento a personaggi politici, sciùr, potenti, ex baristi con gestione di soldi di Tangentopoli, capitalisti, contesse (solo perché “ex brevemente maritate”, oltretutto con la “nobiltà” del Fascismo) sportivi e sport manager, quelli che se un arbitro “fa il cattivo” e non fischia rigori a loro favore lo chiudono dentro lo spogliatoio come si faceva tanti anni fa a scuola con Pierino; solo che adesso è un reato. Ancora: attori e sedicenti tali, tra i quali presentatori di quiz che annoiano mortalmente perché la menano per interi minuti ad aspettare una risposta che qualsiasi cretino dovrebbe dare in dieci secondi, gente del jet set, portaborse dei boiardi di Stato, ammiratori di Bisteccone Galeazzi (ben più numerosi degli Accademici dei Lincei) e compagnia cantando.

Si, malessere “morale”. E allora?

Capalbio, meta di molti politici
Capalbio, meta di molti politici

Mi scuso nuovamente – ma non ne potevo proprio più – per questa ennesima scorata incazzatura nei confronti dei “sullodati”. Si fa per dire, lodati mica tanto, e a qualcuno di loro potrebbe pure fare bene quella forse eccessiva “terapia” che il Prof. Pol Pot praticò in Cambogia con l’aiuto degli infermieri Khmer Rossi (non è il loro cognome) e che va deprecata come tutti gli immani genocidi, ma in qualche caso spiegò a qualcuno cosa significa la parola “lavoro” o quantomeno che alzarsi presto al mattino può non piacere.
Epperchè tanta vis, violenza che, beninteso, si ferma al “verbus”, mica si parla di gulag o lager, tanta deprecazione nei confronti dei lorsignori di cui sopra?
Elementare, Watson, per il loro indegno modo di violentare, maltrattare, sciupare “viaggi & vacanze”, per le stolte maniere di “fare turismo”, di impiegare, mettere a partito il tempo libero.

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