Sapevate che… E’ nata Leonor, futura regina di Spagna?
E allora Benvenuta-Enhorabuena alla neonata principessa da Mondointasca e un Bravo! alla Spagna che saprà sfruttare questo evento per aumentare l’immagine di Paese giovane, nuovo, aperto alle variazioni, alle innovazioni, al mondo che cambia.
Oh bella, e perché? Semplicemente perché las Cortes daranno il via libera alla legge che permetterà a una erede femmina di salire sul trono. Dopodiché un’immagine della Spagna baciata dalla freschezza viaggerà nel mondo parallelamente a quella di una ragazza sorridente, prossima regina, con lo sguardo al futuro invece che a un polemico passato.
La ragione, la mente e il cuore suggeriscono di essere repubblicani. Ma se per Capo e immagine di un Paese ti ritrovi da più di mezzo secolo senescenti signori dai proclami inascoltati … viva una bella principessa, ragassòla sorridente (e i turisti vanno dove c’è allegria, freschezza, gioventù, evitano la muffa e i matusa….).
Sapevate che… Se si parla di pubblicità la Holiday Inn è un filino birichina?
Eh sì, perché sul Corriere della Sera del 27 ottobre ha pubblicato un annuncio pubblicitario sifolìno (ove si intende furbetto). E’ infatti riportata, in gran bella evidenza, una tariffa di 49 € e subito dopo ti spiegano che corrisponde a un’offerta speciale per un camera doppia B&B negli alberghi della catena. A ‘sto punto il lettore alza le orecchie e fa andare gli occhi sul resto della pubblicità, che prosegue con un elenco di località e tariffe.
Ecco pertanto l’interessato scoprire che: gli alberghi proposti sono 50; ce n’è 1 per 55 €; poi ce n’è 1 per 65 €; il resto degli alberghi ha tariffe che cominciano a decollare dai 90/100 € in su (fino ai 199 € di quello di Mosca). Di alberghi da 49 € ce n’è solo 1 (quello di Cracovia).
Sapevate che… Quel balosso del Tutankamen sembrava tranquillo come una mummia e invece tirava su delle belle ciucchine?
Eh sì, vatti a fidare della gente. Vai al British Museum, vedi il bel viso di un giovanotto lungo e disteso in un sarcofago e ti viene subito da dire “va che ragazzo perbene, quel Tutankamen lì, tranquillo, composto”.
E invece, niente. Nonostante le sue maledizioni (che poi, tirate da un faraone ciucco, valgono triplo) la scienziata spagnola Maria Rosa Guasch-Jané ha analizzato del vino (mica che col tempo non si sia un filino marsalato?) trovato nella tomba scoperta dallo sfigato archeologo Carter e ha sentenziato che -nonostante la giovane età e la faccia da Boario – quell’acqua cheta di Tut (soprannome appioppatogli dai sommeliers) tirava su delle belle ciùcchine.
Ma c’è di più! Il quotidiano El Mundo aggiunge che la sullodata dottorata all’università di Barcellona ha scoperto pure il tipo di vino (rosso), l’etichettatura, l’annata e il produttore.
D’altro canto che la Luxor 1746 (AC) – Cuvèe Les Piramides – Chateau Tutmosis sia stata davvero una grande annata non l’ha certo scoperto la Maria Rosa.
Sapevate che… La Rai (dichiara il DG Meocci, Corsera.it, 26 ottobre) è sotto di 80.000.000 di Euro?
Dopodiché il manager spuntato dal compromesso delle due lottizzazioni aggiunge pure che “il canone non basta”. Ma come!? Possibile che in viale Mazzini non provino nemmeno un’ombra di vergogna (in Spagna si dice sin verguenza)?
Sono i depositari del Verbo di Adriano il Molleggiato Nuovo Grande Maitre à Penser del Belpaese, vantano 10 milioni di gonzi pendenti dalle labbra della Ventura che urla come uno strascée per essere sentita da quelli dell’Isola del Fratello Famoso, rompono le balle ogni giorno dichiarando primati di “òdiens” appetto all’odiato nemico, fan pagare il canone (che l’odiato nemico non fa pagare), e nonostante tutto ciò sono in rosso? Ma va a dà via …
E si chiuda (per carità di patria) con un umile suggerimento: perché non dare la Rai in appalto alla RSI? No, non la repubblica di Salò. Più semplicemente la Radio Svizzera Italiana.
Sapevate che… L’agriturismo (informa TTG Newsletter) è passato “dal boom degli anni precedenti allo sboom del 2005”?
Eh ce credo. Nel Belpaese vige ormai (fino a prova ed … esperienza contraria) la favola che i soldi si possono fare facilmente, basta buttare per terra un euro e la mattina dopo trovi il milione.
In effetti tutto ciò – se proprio non succedeva così facilmente e frequentemente – poteva anche accadere nei famosi anni del boom o miracolo economico. Ma adesso, che l’è dura per tutti?
Mica che gli Agriturismi – visto che le cose stavano andando bene – abbiano dato una ritoccatina troppo audace ai prezzi e si sono ritrovati col culetto per terra? E se si tratta poi di piccole imprese di livello familiare o dal personale contenuto – e per di più ubicate in campagna e non in città dal carissimo costo della vita – diciamocelo chiaro: non è che sia venuto un eccesso di appetito? Al quale seguono sempre le indigestioni …
Sapevate che… Tra i passatempi durante un volo Alitalia ci sarà anche quello di chiedere alla hostess se l’aereo è ipotecato o no?
Ogni compagnia aerea cerca di rendere il più possibile ameno il viaggio dei suoi clienti.
Sapevate che… Durante le sfilate di Moda a New York lo stilista Custo Barcelona ha presentato – con successo, grazie al delizioso culetto della modella – un paio di mutandine rosse sul cui retro era scritto in oro “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”?
Certe massime invogliano sicuramente all’ottimismo. Ma è anche molto importante il posto in cui la casa editrice decide di pubblicarle.
Sapevate che… Per debellare l’influenza aviaria, dal 17 ottobre tutti i polli in vendita nel Belpaese dovranno essere targati Italia?
Dulce et decorum est pro patria mori …nel senso di: vuoi mettere che atto di eroismo è tirare le cuoia grazie al virus di un pollo connazionale (perché il virus è virus, mica sta a scegliere il passaporto di un volatile).
