Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Girosapori alla riscoperta dei borghi

L’Unione nazionale delle Pro Loco cura la prima edizione dell’itinerario enogastronomico in venti località a rischio spopolamento, dalla Valle d’Aosta alla Puglia

Girosapori alla riscoperta dei borghi

È partito Girosapori 2005, il Gran Tour Enogastronomico che tocca 20 borghi a rischio spopolamento oggetto del Progetto UNPLI “Aperto per ferie”. Fino ad Aprile 2006 è stato delineato un itinerario enogastronomico dalla Valle d’Aosta alla Puglia, dal Trentino alto Adige alla Sardegna, alla scoperta delle tipicità e del patrimonio storico-culturale, attraverso menù studiati da antiche locande e trattorie (a prezzi che vanno da un minimo di € 12 a un massimo di € 25 a persona).
Verranno, dunque, riscoperti borghi come Pettorano sul Gizio (AQ), Cirigliano (MT), Potame di Domanico (CO), Bova (RC), Montefusco (AV), Valle di Soffumbergo (UD), Civitella d’Agliano (VT), Mendatica (IM), Campodolcino (SO), Gelagna Alta (MC) (Frazione Serravalle del Chienti), Castelpetroso (IS), Rassa Valsesia (VC), Roseto Valfortore (FG), Burgos (SS), Buscemi (SR), Badia Tedalda (AR), Vanoi (TN), Pré-Saint-Didier (AO), Montecastello di Vibio (PG), Pré-Saint-Didier (AO), Velo Veronese (VR).
Il progetto delle Pro Loco Italiane sulla rivitalizzazione di 20 borghi sparsi in tutta la penisola a rischio spopolamento è stato finanziato dal ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro, che, rappresentato  dall’onorevole Maria Grazia Sestini, ha riconosciuto l’importanza del ruolo delle Pro Loco nello sviluppo e nella valorizzazione socio-economica di questi paesi. 

Polenta rugnosa
Polenta rugnosa

“Le Pro Loco rappresentano fin dal 1881 un grande patrimonio popolare con un’enorme capacità aggregativa – ha detto il Vice ministro Sestini – e questo progetto di utilità sociale, denominato “Aperto per Ferie”, dimostra che la valorizzazione di un territorio è alla base di tutto. Offrire a chi va in vacanza – ha concluso Sestini – un ambiente sano dal punto di vista naturalistico, ed accogliente dal punto di vista umano, è andare incontro ad un bisogno comune che non può essere ignorato.
Il progetto, che ha già toccato quasi il 70% dei borghi, prevede anche la realizzazione di un pacchetto turistico ad hoc che verrà veicolato sulle quasi 6000 Pro Loco presenti sul territorio italiano attraverso la controllata ProVacanze.
“E’ ora che tutti comprendano il ruolo che le pro loco italiane – ha sottolineato Claudio Nardocci, presidente nazionale UNPLI – hanno oggi nella strategia di promozione turistica della destinazione Italia. I nostri associati sono quasi 1.000.000 di persone, e sono sempre disponibili, come nessuno potrebbe mai fare con uguale capillarità e tempistica, a mettersi a disposizione di chiunque voglia conoscere da vicino le tradizioni, l’ambiente, le eccellenze enogastronomiche del territorio italiano. In qualsiasi posto voi andiate, forse non c’è un medico o un ufficio postale, ma c’è di sicuro una Pro Loco pronta a darvi la collaborazione che cercate”.

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Per informazioni: http://www.apertoperferie.net/girosapori.htm

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