Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Parco del Ticino Sapevate che… Il Parco del Ticino è Riserva della Biosfera? Un vero e sincero, non meno che entusiastico, Evviva! a commento di questa notizia. Un entusiasmo davvero sentito, perché l’estensore di queste righe trascorse le sue prime vacanze d’estate su questo meraviglioso fiume. A quei tempi (era appena finita la guerra e i genitori ahilui non avevano praticato la borsa nera, né, in seguito, avrebbero emesso bond) si andava in treno (III classe solo perché non c’era la IV) da Novara al Ponte di Galliate. Là giunti ci si tuffava in un’acqua talmente limpida da vedere le … Leggi tutto

Parco del Ticino
Parco del Ticino

Sapevate che… Il Parco del Ticino è Riserva della Biosfera?

Un vero e sincero, non meno che entusiastico, Evviva! a commento di questa notizia. Un entusiasmo davvero sentito, perché l’estensore di queste righe trascorse le sue prime vacanze d’estate su questo meraviglioso fiume. A quei tempi (era appena finita la guerra e i genitori ahilui non avevano praticato la borsa nera, né, in seguito, avrebbero emesso bond) si andava in treno (III classe solo perché non c’era la IV) da Novara al Ponte di Galliate. Là giunti ci si tuffava in un’acqua talmente limpida da vedere le trote a cinque metri di profondità. Se restava qualche soldo, colpo di vita: pane, salame e metà birra e gazzosa. E come ci si divertiva! Certamente di più di quelli che oggidì vanno in Costa Smeralda a vedere una siepe alta 10 metri (dietro c’è la casa di una cugina di Briatore) o a indicare un muro (se riesci a travalicare la vista vedi il tetto del monolocale del Berlusca).

Sapevate che… Nella Bergamasca hanno portato gli scolari delle elementari a incontrare pastori e mucche di ritorno dalla Transumanza?
Una eccellente, encomiabile idea, davvero. Cosa c’è di più bello di far conoscere a un bambino le meraviglie della Natura (e dargli modo di vedere com’è fatta una mucca, invece di spararlo davanti alla tivù per adorare coi parenti Magalli e la Ventura)? Avanti così –bravi insegnanti bergamaschi- e nessuna preoccupazione: per raccontare le solite gnagnere deamicisiane (dalla retorica inferiore soltanto alla sfiga) c’è sempre tempo.

Sapevate che… “Volare” è stata messa in Cassa Integrazione dal ministro Maroni fino al 31 dicembre?
Mondointasca fa di tutto per non risultare insistente e ripetitiva. Ma viene anche automatico e naturale rivolgersi a quei 4 soloni (sedicenti conoscitori del mundillo dell’aviazione turistica o dichiaranti alla leggera per favorire secondi fini?) che quando la compagnia aerea si trovava nel guano fino al collo assicuravano che sarebbe tornata come prima. E un’azienda che torna come prima chiede di essere messa in Cassa Integrazione? Certa gente parla –dicunt in Emilia- solo per dare aria ai denti.

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Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Melià ha lanciato anche in Italia il programma Club Amigos con privilegi e offerte ad hoc per gli agenti di viaggi?
Ah sì? E quali sono queste offerte ad hoc? A tale proposito TTG Newsletter recita testualmente: “Agli agenti che si iscrivono viene offerta la possibilità di soggiornare in uno dei 350 hotel, e promozioni speciali”. Tutto ok salvo il fatto che non è però specificato (dettaglio abbastanza importante, tocca il portafoglio) a che prezzo si soggiorna. Anni fa un tour operator doveva andare in Nuova Caledonia, chiese a Air France se concedevano l’AD75 (riduzione del 75% concessa dalle compagnie aeree a chi ha la biglietteria Iata) e loro risposero che sì, no problem. La vicenda non è ben raccontata se non si fa seguito con un dettaglio invero un filino comico. La riduzione si riferiva alla “tariffa piena”  (12.000.000 di lire) che, ridotta del 75%, comportava un esborso di 3.000.000 di lire da parte del richiedente. Accadeva però che, entrando in una qualsiasi agenzia viaggi Iata, il sullodato tour operator poteva comprarsi (senza scrivere e chiedere in elemosina) un normale biglietto per la Nuova Caledonia al costo (pubblico, come dicesi, venduto a cani e porci) di 1.300.000 lire. Agenti di viaggi, orsù: attenti agli sconti (ma non nel caso di Melià, almeno si spera).

Sapevate che… Anche Alpitour ha un’anima (può anche perdere come tutti gli altri) e sa dire il vero?
L’agnelliano Lider Maximo dei T.O. italici non solo dice (informa l’Ifil) che nei primi 6 mesi 2006 il risultato operativo è sotto di 25,3 milioni di euro, pari a -13%. Ma pure annuncia (sempre nei 6 primi mesi 2005) una perdita netta di 23,9 milioni a fronte di un fatturato di 339,6 milioni di euro. La notizia fa piacere, non certo perché gli Agnelli si ritrovano meno ricchi di un miliardesimo del loro fieno in cascina, bensì perché tra tanti che vantano successi e trionfi economici in un momento di tragica rella per tutti, c’è almeno chi ha il coraggio di dire il vero.

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