Tatò, a difesa di Cimoli, ha detto che “I problemi di Alitalia vengono da lontano. Sono di tanti anni fa e non di oggi….(TTG newsletter 24 2)”?
Ma com’è stato buono a informarci, grazie per averci illuminato! E a voler essere un filino birichini potremmo liquidare il TatòPensiero prendendo a prestito una battuta un tempo assai diffusa dalle parti di Mortara (Pavia) e recitante: “L’ha scuvert i semènsi del gratacü”. Annunciato che il gratacü è una comunissima pianticella, onnipresente in Lomellina, si evince che questa battuta è diretta a chi racconta cose scontate, già ben note, alias scopre l’acqua calda. A ‘sto punto, una sola sconsolante riflessione: qualcuno – senza stare ad aspettare Tatò – diceva già da qualche anno che Mamma Alitalia era nel guano. Solo che passava per un denigratore che non vuole bene al suo Paese. Meglio Totò di Tatò: le sue battute erano più attuali.
Se si parla di Turismo a Pasqua non la va mica tanto bene?
La prova? Bastava “andare” su “La Repubblica” online (domenica 6 marzo, prima pagina, www.ecom) e si scopriva che esistevano Saldi (e tanto per non svilire la parola più di tanto la alternavano spiritosamente – si fa per dire – con Salti, nel senso di trasferte veloci) di viaggi a Pasqua, in non precisate città europee, da 325 € (importo nemmeno poi tanto saldoso, ma questa, diceva Kipling, è un’altra storia). A ‘sto punto andrà anche bene rottamare, lastiminutizzare, svendere, sfigare i viaggi e pure i soggiorni. Ma cominciarne i saldi addirittura 21giorni, alias 3 settimane prima di una data così importante (se il “poppolo” non va via a Pasqua, con chi vuoi… quando si muove? a metà febbraio?) beh, ci sarà mica da pensare che il Turismo non se la sta passando bene? E se La Repubblica (o quantomeno gli e-viaggi pubblicati online) piange, la Costa non ride: lunedì 7 marzo, pubblicità sul Corriere con Offerta Speciale (partenza di Pasqua!) a 790 da 1500! Venghino siori venghino!
A Milano(Corriere 25/2) “Studenti in fuga dalla scuola, in 10.000 fuori al 1° anno, gli abbandoni – anche a 11 e 12 anni – superano il 3%”?
D’altro canto non si vede perché una ragazzina cui cominciano a spuntare tettone e cosciotte debba star lì a studiare una vita quando le basta andare in giro un paio di volte con un vecchio cantante dopodiché un ricco posto di Diva nella TV spazzatura non glielo leva nessuno. Né perché un forzuto studentello peloso, parlante solo romanesco e dall’aria volgare, debba imparare a scrivere e pure a leggere incomprensibili abbecedari quando un’apparizione all’Isola del Fratello o ai Grandi Famosi gli può rendere quanto una vita da impiegato al Comune.
Anche a Matera è in arrivo un aeroporto (stanziati 10.000.000 di Euro per l’aviosuperficie di Pisticci)?
Elementare, Watson. Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali di aprile le promesse elettorali spuntano come i funghi (anzi, molto di più: magari spuntassero i porcini quanto i blablabla ante-voto, ndr). La notizia di un Kennedy a Matera è solo di febbraio. Più passa il tempo, più le chimere aumenteranno eppertanto a fine marzo si annuncerà la possibile apertura di un Charles de Gaulle a Roccacannuccia, non si escluderà un Leonardo da Vinci a Petralia Sottana e si parlerà pure di un importante scalo aeroportuale a San Martino Siccomario. L’idea di tanti Airbus e Jumbo atterranti sulle piste di San Martino Siccomario (Pavia) metterà però in agitazione il consiglio comunale della vicina Sannazzaro dè Burgondi, che obbietterà: “Perché loro sì, e noi non possiamo avere un nostro Heathrow”?
Il Festival di San Remo è stato vinto da Francesco Renga?
Ha vinto alla grande, nettamente, ha imposto la sua legge. La legge del Renga.
Battute goliardiche, tipo quella della riga superiore, non sono mica tanto serie?
Vabbè, perché sono serie le dichiarazioni di Mancini e dei manager Alitalia? L’allenatore dell’Inter parla ai gonzi e farnetica sullo scudetto ai nerazzurri. La prova? Stabilitosi che – con i 3 punti assegnati alla vittoria – il punto assegnato al pareggio non vale più una fava, lui si dà da fare e l’Inter di X ne colleziona una ventina. Con i risultati acquisiti (che nel mondo del fùlbol sono, giustamente, come nel business, l’unica cosa che conta) Cuper e Zaccheroni sarebbero già stati cacciati da quel tempo. E quelli dell’Alitalia? Beh, loro giurano che il bilancio di quest’anno chiuderà in pareggio ma, come dicono a Torino “Aj han nèn fàit na bela partènsa, neh” (per i non nati nel Vej Piemont: non sono partiti bene). La prova? … TTG Newsletter, 28/2 “Alitalia: lieve peggioramento della posizione finanziaria netta al 31 gennaio 2005”. Se il buon giorno si vede dal mattino (e “bilancio fa, pure lo sciopero del panino”) … allacciare le cinture ….
Il match Roma–Juventus altro non è stato se non una rissa continua, insulti e proteste, 72 falli, botte e sputi, sberle e gomitate, e fuori dall’Olimpico auto bruciate?
A ‘sto punto non resta che vietare le telecronache delle partite di Calcio ai minori di 18 anni e fare apparire il bollino rosso sul video.
In Iraq hanno catturato un fratellastro di Saddam: “nel mazzo” dei ricercati era il 6 di Quadri?
In Italia il presidente della costituenda Agenzia del Turismo conterà quanto il 2 di picche.
