Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni 5

Dal 7 febbraio i Pubs inglesi potranno restare aperti oltre le 23? La notizia di questa liberalizzazione è davvero epocale, come la recente proibizione della Caccia alla Volpe. Ma mentre al turista medio nulla fregava della Caccia alla Volpe (e tantomeno interessava la Caccia alla Camilla da parte del Carlìn), la rigidità degli orari dei Pubs era ben nota alle tante generazioni piovute nella Londra prima Imperial, poi Swinging e infine mitificata dal mito di Lady Diana. Addio, ahinoi, a quella temuta/odiata campanella che molto britishmente alle 23 in punto precedeva il comando, più che un invito, Last Order! Questa … Leggi tutto

Spigolando tra turismo e dintorni 5

Dal 7 febbraio i Pubs inglesi potranno restare aperti oltre le 23?

La notizia di questa liberalizzazione è davvero epocale, come la recente proibizione della Caccia alla Volpe. Ma mentre al turista medio nulla fregava della Caccia alla Volpe (e tantomeno interessava la Caccia alla Camilla da parte del Carlìn), la rigidità degli orari dei Pubs era ben nota alle tante generazioni piovute nella Londra prima Imperial, poi Swinging e infine mitificata dal mito di Lady Diana. Addio, ahinoi, a quella temuta/odiata campanella che molto britishmente alle 23 in punto precedeva il comando, più che un invito, Last Order! Questa notizia potrà solo arrecare tristezza ai veterani viaggiatori, alla entusiasmante ricerca (a quei tempi vigeva il Turismo palla avanti e pedalare, si partiva all’avventura, altro che i Low Cost e Last Minute) di un Santo Graal chiamato Carnaby Street. Li fa sentire vecchi decrepiti.

Alitalia (per ora) conferma le perdite del 2004 (TTG News 3/2) ma precisa: “I dati hanno ancora natura di studi e non contabile”?
Nel senso che “se vale più la pratica della grammatica” qualche (milione di) Euro in più si può ancora perdere.

Trenitalia (TTG Newsletter 4/2) a Verona ha presentato Vivalto, un nuovo treno a due piani?
Sì, a Verona a due piani, a Milano i pendolari (in rivolta per ritardi, freddo, kaos, disservizi) viaggiano nello scantinato.

Alla Bit l’Ente del Turismo di Berlino ha presentato un sontuoso stand con un’offerta spaziante dalla cultura allo sport?
Strani, questi costosi investimenti. Con tutta la promozione di Berlino prorompente dalle recenti dichiarazioni di Prodi i tedeschi avrebbero anche potuto risparmiare qualcosa.

A Milano (e in Lombardia) “Lo smog sale, l’Europa si allontana”?
Succede che (nessuno come sempre lo sapeva, poi, la solita “bomba”) l’Europa ha concesso a Milano un “bonus” di 35 giorni all’anno in cui i suoi abitanti possono essere tranquillamente avvelenati con tutte le schifezze possibili sospese nell’aria. Dopodichè fioccano le multe europee.
E Milano cos’ha fatto? Ohibò, è appena cominciato l’anno e i nostri governanti si sono subito gargarizzato questo “bonus mefiticus”, prima ancora di metà febbraio si sono già venduta la cascina (delle puzze). Ancora qualche giorno e si va fuorilegge (europea). Reazioni, idee fattive, cose serie, provvedimenti? Niente, è solo scattato il solito copione: la  Provincia attacca la Regione che attacca il Comune che attacca la Provincia. Tra tanto fango la solita perla, la solita demenziale dichiarazione: “Impossibile restare nei Limiti Ue” (e nella Ruhr, cosa fanno? E nella periferia industriale di Parigi? Sulle misure del controllo-traffico a Londra nessuno sa nulla?). Qualcosa però si muove: sul terrazzo del Pirellone è cominciata la danza della pioggia e negli androni delle case (posti freddi e squallidi attraversati velocemente, non c’è nemmeno più chi si ferma a parlare con la portinaia) è stato obbligatoriamente posto il cartello “Vietato Fumare”.

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Paolo Bonolis
Paolo Bonolis

C’è anche un modo per migliorare la propria scemenza?
Basta leggere l’intervista (Corriere 8/2) alla 23enne e pure fotomodella Federica Felini (visto il cognome, meglio glissare sulla non scartabile assenza di fantasia del di lei babbo), la Valletta scelta da Paolo Bonolis per il Festival di San Scemo. Domanda: Cosa vorrebbe fare da grande? Risposta: Voglio avere 10 case in giro per il mondo e viaggiare con un jet privato. La mia destinazione preferita è un’isola sperduta. Viaggiare, viaggiare. E’ la mia passione (inciso: abbonarla subito a Mondointasca, ndr). L’intrigante intervista prosegue. D.: Dov’è nata? R.: A Lodi. Vivo a Zelo Buon Persico, un paese piccolo piccolo. Siamo più mucche che persone. D.: Siamo? R.: Ma sì, perché i miei hanno un’azienda agricola, facciamo il latte (le mucche, ndr). D.: E lei sa davvero mungere le mucche? R.: Sì. Ho provato. E le mucche hanno gradito e apprezzato il mio stile. D.: Si ritiene una ragazza legata ai valori della terra e della campagna?. R.: Assolutamente sì.
Una ragazza encomiabile; sarebbe davvero un peccato se a San Scemo qualcuno la mungesse.

Nel tardo pomeriggio dei venerdì, per passare i controlli di sicurezza a Linate si fa in media una fila di 12 minuti e che venerdì 21 gennaio i minuti furono 35?
E la fila di 35 minuti (precisa l’ufficio stampa della Sea) fu dovuta a un licenziamento provocato dalla (ben nota e divulgata) mancata scoperta di una pistola, poi consegnata disinvoltamente dal proprietario al comandante dell’aereo. Il giorno dopo che al comandante di un aereo consegneranno un missile si comincerà la coda di primo mattino e ci si imbarcherà sull’aereo nel tardo pomeriggio.

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Mentre le FFSS e il Sult di AZ stavano preparando due bei scioperetti che hanno bloccato il Belpaese (11 febbraio, treni fermi, 141 voli bloccati), uno sciopero di un paio di cameraman della Rai ha impedito la ripresa dello Slalom Gigante ai Mondiali in Valtellina?
E pertanto la gara è stata annullata (ormai la Dea TV è più potente della Dea Kalì), da cui la figura di M (come Sterco) fatta dal Belpaese su video e giornali di tutto il mondo. E si badi bene: a bloccare un Campionato Mondiale non è stato Bin Laden bensì un sindacato di non più di 20 cameramen. E cosa volevano? Più soldi, migliori condizioni di vita, prospettive più serene per i loro figli? None. Erano solo incazzati perché alla sede Rai di Milano non gli hanno dato una saletta dove chiacchierare e perché, oltre alla saletta, gli fanno pure mancare il parking privè per la loro voiture. FFSS AZ RAI ahi ahi ahi. Alle varie Bit, convegni, banchetti, tartine e spumantini i soliti politici vanverano e la menano su Enit, Tourist Authority, Mesòn di qui e Mesòn di là. Ma si ha un bel da progettare promozioni turistiche. Fin quando il Belpaese darà le belle dimostrazioni di cui sopra (e nemmeno i FFSS scioperavano per il lesso, vogliono solo treni più nuovi), il turista che si addentra a sud delle Alpi è solo un imbecille.

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