Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Sacbo ottiene la Airport Carbon Accreditation

Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, ha ottenuto un nuovo riconoscimento europeo in relazione all’impiego delle risorse energetiche e al relativo abbattimento di consumi ed emissioni nell’aria nell’ambito delle attività di funzionamento dello scalo. L’accreditamento del primo livello di certificazione “Airport Carbon Accreditation” (ACA) di ACI Europe (Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei, che rappresenta oltre 450 scali in 45 Paesi d’Europa) attesta l’attenzione dell’aeroporto all’inquinamento atmosferico (CO2 prodotta) attraverso la dimostrazione di una corretta gestione dell’uso delle proprie risorse energetiche e si aggiunge alla serie di certificazioni di alto profilo comprendenti il Sistema di Gestione … Leggi tutto

Sacbo ottiene la Airport Carbon Accreditation

Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, ha ottenuto un nuovo riconoscimento europeo in relazione all’impiego delle risorse energetiche e al relativo abbattimento di consumi ed emissioni nell’aria nell’ambito delle attività di funzionamento dello scalo. L’accreditamento del primo livello di certificazione “Airport Carbon Accreditation” (ACA) di ACI Europe (Consiglio Internazionale degli Aeroporti Europei, che rappresenta oltre 450 scali in 45 Paesi d’Europa) attesta l’attenzione dell’aeroporto all’inquinamento atmosferico (CO2 prodotta) attraverso la dimostrazione di una corretta gestione dell’uso delle proprie risorse energetiche e si aggiunge alla serie di certificazioni di alto profilo comprendenti il Sistema di Gestione Ambientale ISO 14000. L’Airport Carbon Accreditation è dedicata e riguarda esclusivamente le infrastrutture aeroportuali e si riferisce alle attività di competenza della Società di Gestione. Andrea Mentasti, direttore generale di Sacbo sottolinea: “L’accreditamento equipara l’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio ai grandi scali europei e a livello nazionale lo affianca in questa materia a quelli di Milano, Roma, Venezia, Napoli, Bologna. Questo passaggio consente di elaborare la cosiddetta Carbon Footprint, che traduce le risorse utilizzate dal gestore aeroportuale in CO2 equivalente prodotta. Un tassello fondamentale per poter individuare azioni successive finalizzate a ottenere ulteriori riduzioni e conseguenti risparmi”.

(04/09/2014)

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