Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Pesaro: Diletto e Armonia. Villeggiature marine Liberty

Villa Liberty

Apre a Pesaro la mostra “Diletto e Armonia. Villeggiature marine Liberty” che propone un percorso conoscitivo dell’architettura balneare di inizio Novecento e rimarrà esposta fino al 27 agosto 2015

Villa Liberty a Pesaro
Villa Liberty a Pesaro

Alla Villa Molaroni di Pesaro si apre la mostra Diletto e armonia. Villeggiature marine Liberty che propone un suggestivo percorso conoscitivo nell’architettura balneare d’inizio novecento, attraverso antiche cartoline, disegni, stampe e progetti originali. L’attenzione si ferma sui villini di varie città costiere del Tirrenico e dell’Adriatico con una ricca e piacevole campionatura di case per la villeggiatura marina. Anche Villa Molaroni che ospita la mostra è un esempio di architettura balneare, infatti la villa è stata costruita nel 1924 in stile liberty su progetto dell’ingegnere Riccardo Silenzi per Giuseppe Molaroni, titolare della fabbrica di maioliche artistiche famosa nel mondo, ora di proprietà comunale.
Durante il percorso conoscitivo di Diletto e armonia. Villeggiature marine Liberty, vengono presi in esame alcuni edifici di rilievo ad Alassio, Savona, Rapallo, Genova, Napoli, Palermo, Pesaro, Rimini, Cesenatico, Cervia, Venezia e Trieste, mettendo in rassegna le opere di Mario Mirko Vucetich, Matteo Focaccia, Enrico Macchiavello, Paolo e Alberto Sironi, Giuseppe Brega, dei fratelli Somazzi progettisti del Grand Hotel Rimini, e di altri autori meno noti. Si offre, così, una ricca campionatura di case per la villeggiatura marina sorte nel primo novecento, attraverso un’ideale passeggiata lungo le coste italiane.
La mostra Diletto e armonia. Villeggiature marine Liberty è a cura di Andrea Speziali, giovane studioso dell’Art Nouveau, già noto per altre iniziative culturali tese a riscoprire e promuovere questo filone artistico, resterà aperta fino al 27 agosto prossimo. Sulla mostra è stata realizzata una pubblicazione/catalogo inserita nella collana dei quaderni “Rerum Maritimarum” del Museo della Marineria, composta di 144 pagine ricche di documenti iconografici.

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