Le mamme di bambini da zero a due anni lo sanno: il bagaglio di una famiglia in viaggio è un gigante a tre teste. La valigia, come quella di Eta Beta, dovrà contenere di tutto, dai pannolini al pupazzo per la notte e vi risparmio la lista completa…Finito di caricare in automobile il tutto, mamma e papà si chiedono sconsolati: “E il passeggino?”. Il passeggino non si porta. Per i neonati e i bimbi fino a otto-dieci mesi, l’alternativa, la migliore secondo il mio parere, si chiama fascia. Per i bambini che sono in grado di stare seduti da soli e per i più grandi – diciamo fino a che il bambino pesa diciotto chili – la soluzione è lo zaino porta bebè. Nei due anni e mezzo di vita del nostro cucciolo, che simpaticamente chiameremo il pargolo, noi li abbiamo provati entrambi e possiamo darvi il nostro parere.
La fascia anche per papà
Estate 2012, il pargolo ha sei mesi e mezzo. Andiamo in vacanza in Austria, nella valle del Malta, www.familiental.com dove si trovano numerosi itinerari per passeggiate a piedi. Declivi dolci, piste ciclabili, sentieri nei boschi sono una splendida occasione per camminare: si può scegliere se muoversi per una mezz’ora o per due ore o per una giornata intera. Il pargolo ha l’età giusta per essere portato nella fascia sia davanti, avvolto sul petto della sua mamma o del papà, che sulla schiena. Noi abbiamo in dotazione una fascia elastica, ottima per i bambini molto piccoli e soluzione ideale in inverno. D’estate, la migliore scelta sarebbe stata la fascia lunga in cotone, ma il clima fresco della valle del Malta ci permette di continuare a usare la nostra. Avevo già imparato a indossarla a casa, con l’aiuto di un cd e con un po’ di pratica, nella posizione frontale. Per mettere il bambino sulla schiena ho bisogno di un aiuto, ma siamo in vacanza, il papà è sempre con noi! A proposito di papà: ogni tanto è lui a indossare la fascia e a portare stretto a sé il bambino. Per lui, è un’emozione inattesa tenersi così vicino il bambino, cullarlo con il movimento del camminare e sentirlo poi dormire…
Passeggiata in collina
Estate 2013, il pargolo ha un anno e mezzo, cammina ma ancora non possiamo portarlo a fare il sentiero Roma…Per le vacanze abbiamo scelto un grazioso borgo immerso nelle colline dell’Umbria, Castel Di Lago – www.casteldilago.it – ispirato alla logica dell’albergo diffuso. L’automobile si parcheggia nel tornante sotto l’ingresso nel centro storico, un paese tutto scale e salite. Come andremo avanti e indietro verso il nostro appartamento? Nello zaino porta bebè, ben legato agli spallacci e in vita, utile anche per le passeggiate future…Il pargolo è più grande e più pesante quest’anno, a portarlo facciamo a turno, un po’ la mamma e un po’ il papà. Lo zaino ci accompagna anche nella nostra visita di un giorno nella città di Roma: grazie alle numerose tasche possiamo portare il bambino, un suo cambio, la bottiglia d’acqua e diversi altri accessori.