Secondo l’ Hotel Price Index di Hotels.com per la prima volta i prezzi degli hotel pagati dai viaggiatori in tre regioni del mondo hanno superato i livelli del periodo che ha preceduto la crisi economica nel 2008/2009: l’America del Nord, i Caraibi e l’America Latina hanno segnato un nuovo record, nonostante la crescita registrata a livello globale sia stata solo dell’1%. Un numero crescente di viaggiatori, un potere di spesa maggiore nelle aree chiave e le forti fluttuazioni monetarie hanno contribuito a raggiungere questo risultato.
Sulla scia della crescita globale, anche i prezzi degli hotel in Italia hanno subito un rialzo del 4%. Il maggiore aumento percentuale dei prezzi degli hotel è stato registrato, secondo l’HPI, a Milano, seguono Ravello e Torino. La prima Ravello continua ad essere una delle località più gettonate della Costiera Amalfitana, mentre Torino è stata scelta come Capitale Europea dello Sport 2015, oltre ad aver aperto al pubblico l’esposizione della Sacra Sindone dal 19 aprile al 24 giugno presso il Duomo.
I cali più significativi si sono invece verificati a Parma, dove i prezzi sono scesi dell’8%, e Bellagio che, nonostante sia tra le città dove i viaggiatori hanno pagato di più, ha registrato un decremento del 6%.
L’HPI è l’analisi condotta regolarmente sui prezzi degli hotel nelle principali mete di viaggio di tutto il mondo che monitora i movimenti dei prezzi che i clienti effettivamente pagano per i propri soggiorni, fornendo amotivazioni che sono alla base di questi cambiamenti. I dati derivano dalle prenotazioni effettuate sul vasto numero di hotel disponibili sui siti mondiali di Hotels.com.