La Regione Umbria si ritrova nuovamente tra le pagine di cronaca estere. Le sue bellezze urbanistiche e le sue prelibatezze le valgono una nomina a regione ideale per una gita nel mese di settembre dal prestigioso settimanale francese Le Nouvel Observateur.
In un reportage fotografico, il giornale francese esalta le ineguagliabili caratteristiche dei tanti borghi e delle città umbre. “Lontane o vicine” sottolinea Le Nouvel Observateur “ecco una selezione delle migliori destinazioni per una fuga fuori stagione a settembre. Tra l’Alaska, l’Africa, la Bolivia e molte altre, unica meta italiana consigliata è l’Umbria, la nuova Toscana. Perugia, Assisi, Gubbio, Orvieto, Città di Castello…Poche regioni dello Stivale possono allineare tante città e paesi così prestigiosi”.
“L’Umbria, cuore verde d’Italia” prosegue la rivista francese “è un po’ la Toscana di 30 anni fa, almeno dal punto di vista turistico. Dalla Basilica di San Francesco d’Assisi passando per le chiese romane di Bevagna e le bellezze barocche di Spoleto, qui si impilano come una mille foglie il periodo etrusco, romano, medioevale e rinascimentale”.
La regione Umbria non è solo culla di paesaggi, arte e cultura, si distingue anche per la sua lunga tradizione culinaria, celebrata anch’essa nell’articolo de Le Nouvel Observateur, che sottolinea: “Aggiungiamoci poi l’eccellente cucina rustica (lenticchie di Castelluccio, insaccati e specialità a base di tartufo) con dei prezzi ben meno stratosferici rispetto al resto d’Italia”.
Potete trovare l’articolo de Le Nouvel Observateur in versione originale qui