Domenica 19 Maggio 2024 - Anno XXII

Franceschini dixit: la cultura non è più Cenerentola

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Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività culturali, felice dopo l’approvazione, da parte del governo, della nuova legge di stabilità: “La cultura non è più Cenerentola”

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Opificio delle pietre dure, ingresso

“Dopo gli anni dei tagli crescono le risorse per la cultura, nuovi fondi per la tutela del patrimonio e i grandi progetti culturali: 150 milioni di euro nel 2016, 170 nel 2017, 165 milioni dal 2018”. Così si esprime il ministro Dario Franceschini dopo l’approvazione, da parte del governo della nuova legge di stabilità. Le principali misure contenute nel testo riguardano ad esempio l’assunzione a tempo indeterminato di 500 professionisti del patrimonio culturale, l’Art-Bonus e il potenziamento del Tax Credit per il cinema e l’audiovisivo. Il Mibact, inoltre, aumenterà di 10 milioni alla “nuova” Enit le risorse ogni anno per la promozione internazionale del Paese. Di 30 milioni annui l’aumento del sostegno per Archivi, Biblioteche e Istituti del Ministero.

Nel pacchetto  una misura che riguarda Matera Capitale Europea della Cultura: 28 milioni in quattro anni. Alla luce di ciò le reazioni non sono mancate e non si sono fatte attendere. La prima e più importante, quella del primo cittadino materano. “Lo stanziamento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nell’ambito della Legge di stabilità e conclude una giornata romana davvero proficua. Questa erogazione rappresenta una delle tappe essenziali del raccordo con il Governo nazionale che esprime il riconoscimento del ruolo assunto dalla nostra città e garantisce la sua attuazione, come confermato anche da un entusiasta tweet del ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini pubblicato nel pomeriggio. Le somme verranno attribuite con modalità crescenti. Nel 2016 si partirà con due milioni nel 2016 per giungere entro il 2019 ai complessivi 28 milioni”.

Biblioteca Nazionale di Firenze
Biblioteca Nazionale di Firenze

“Si tratta ora” aggiunge Raffaello De Ruggieri “di riprendere con forza il percorso progettuale della Fondazione affinchè possa attuarsi il programma definito per esaltare il ruolo di Matera e della Basilicata come soggetti di produzione, diffusione e scambio della cultura. La notizia gratifica il silenzioso, lungo e caparbio lavoro compiuto dall’attuale Governo della città la cui azione è stata sempre confortata dal’attenzione e dalla collaborazione del Governo regionale”.
“L’assegnazione dei fondi” conclude il sindaco “che coincide con la ricorrenza dell’anno dalla designazione, diviene la migliore gratificazione per tale anniversario e arricchisce di significato la seduta del consiglio comunale aperto che si terrà sabato 17 ottobre alle 9,30 al cine teatro Duni e a cui con forza invitiamo tutti i materani, forti di questo ulteriore riconoscimento giunto dal Governo”.

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