Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Umbria, cuore verde d’Italia

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UmbriaMovie, documentari per la campagna di promozione turistica natalizia. Nove i filmati premiati che in tre minuti si racconta l’Umbria. Dall’Umbria dei paesaggi a quella dei voli dell’aquila e della spiritualità

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L’Umbria alla ribalta presso la sala Trevi a Roma dove è stato reso noto l’esito di una gara internazionale di video-documentari di promozione turistica UmbriaMovie, con premi per 30 mila euro. La premiazione ha riguardato nove filmati finalisti, e relativi autori, che, con varietà di linguaggi e stili, descrivono le suggestioni autunnali dell’Umbria.
La Regione, insieme all’agenzia organizzatrice del concorso, la bolzanese doc srl,  ha comunicato i risultati raggiunti in due mesi di attività: oltre 140 mila visualizzazioni sul canale YouTube di UmbriaMovie ottenute in soli 14 giorni, oltre 260 candidature e un sito dedicato www.umbriamovie.it che in appena 60 giorni è riuscito a creare oltre 100 mila interazioni e ad attrarre oltre 30 mila curiosi.
Ogni video-narrazione  (declinata in una delle tre aree tematiche strategiche per la promozione del marchio Umbria:  ‘natura, paesaggio, sport’ – ‘cultura ed eventi’ –  ‘spiritualità’) è un originale invito di 3 minuti a visitare il territorio. Nei documentari si passa dall’Umbria dei paesaggi in miniatura girata in modalità tilt-shift, a quella cinematografica tra voli d’aquila e maestosi panorami, all’Umbria dell’evento perfetto, a quella giocosa vissuta in un girotondo o in chiave video game. E non manca l’Umbria spirituale.

I premiati
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Fabio Paparelli consegna il primo premio alla video-autrice Martina Pastori, foto di Gianfranco Nitti

Per la categoria ‘natura, paesaggio, sport’ ha vinto Diego Bonacina con il video “Little Umbria”; per la categoria ‘cultura ed eventi’ è stata premiata la milanese Martina Pastori, per “Umbria, join the event!”; il riconoscimento per la categoria “spiritualità” è andato a Tommaso Cassinis con il video “In Fabula”. Menzioni speciali Regione Umbria Expo e Territori ancora a Martina Pastori per il video “Umbria, join the event!” e per Viralità a Frederick Shelbourne con il video “L’Umbria guarda”.
A poche settimane dal Natale, la premiazione del concorso è stata l’occasione per informare sulle novità del periodo natalizio in Umbria. E lo hanno fatto i rappresentanti della regione, con in testa il vicepresidente della Regione Umbria e assessore al Turismo Fabio Paparelli che ha sottolineato il coinvolgimento dell’Umbria nell’imminente periodo giubilare: “con i nostri grandi santi da san Francesco a santa Rita, con le nostre chiese e i conventi e i nostri bellissimi percorsi spirituali”. L’assessore ha ricordato che l’Umbria nel periodo natalizio, da Perugia a Gubbio, da Città della Pieve ad Amelia, da Massa Martana a Orvieto, propone presepi monumentali o di ghiaccio, alberi di Natale giganteschi o stelle comete da record. Sarà perché il primo Presepe l’ha creato San Francesco proprio qui ma un Natale in Umbria è sempre speciale. E lo è ancora di più in un momento di paura e di tensione come quello che sta vivendo l’Europa a seguito dei fatti di Parigi.

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Come si festeggia il Natale in Umbria
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Gubbio, albero di Natale

Il cuore delle celebrazioni giubilari è naturalmente Perugia, dove il 13 dicembre si apre la Porta Santa della Cattedrale di San Lorenzo. Profumo di abete e cannella, invece, nel centro storico con i mercatini di Natale e presepi come quello delle logge di Braccio Fortebraccio o quello vivente nei sotterranei della Basilica di San Domenico. Poco lontano c’è La Natività a Orvieto, un circuito di circa 22 presepi tra artistici, artigianali e tradizionali allestiti in cavità, cantine e chiese del centro storico e in alcune frazioni. Dal 23 dicembre il Presepe del Pozzo, un presepio sotterraneo con personaggi animati a grandezza naturale nella suggestiva grande grotta di origine etrusca del Pozzo delle Cava. A Città di Castello ritorna la Mostra Internazionale di Arte Presepiale con 200 espositori.
A Città della Pieve, nei sotterranei del Palazzo della Corgna, si tiene il presepe monumentale, una tradizione che si tramanda da oltre trent’anni. A Massa Martana dal 24 dicembre il Natale avrà il singolare presepe di ghiaccio, quest’anno dedicato alla Beata Madre Speranza.
Ad Assisi i presepi saranno in ogni dove, nel centro cittadino come in periferia ma da non perdere è la mostra “Tutti i presepi del Mondo” alla Porziuncola di Santa Maria degli Angeli di Assisi. Altra meraviglia il presepe monumentale nel prato della Basilica di San Francesco ad Assisi con personaggi in terracotta a grandezza naturale.
Le luci costituiscono parte integrante del Natale e sarà anche così a Spoleto nel centro storico e a Gubbio e Terni grazie anche a due ‘simboli’ noti in tutto il mondo: a Gubbio sulle pendici del monte Ingino torna, dal 7 dicembre, il più grande albero di Natale del mondo: oltre 300 sorgenti luminose collegate da 8.500 metri di cavi elettrici.
A Miranda, frazione di Terni, c’è la maxi ‘stella’ cometa – 105 metri di diametro, 350 metri di coda per una superficie complessiva di 30.000 metri quadrati – la più grande al mondo nel suo genere.
Ci sono le luci artificiali e quelle naturali, dei fuochi. I “focaracci” o “Fuochi della Venuta”, nella Valnerina, sono un momento di grande suggestione per celebrare la Traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth nel 1294. Particolarmente suggestivo il Focone di Monteleone che si svolge nella piazza medievale il 9 dicembre. Grandi falò anche a Norcia con la Festa delle Campane.

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Per guardare i 9 video:
https://goo.gl/Y819RL
www.youtube.com #umbriamovie

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