Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Turismo: le sorprese del 2016 nelle tariffe aeree

Tariffe Tokio

Da un’analisi elaborata da Uvet emerge che il prossimo anno le tariffe aeree subiranno variazioni in base alle destinazioni dal più 10 per cento di Tokyo a meno 9 per cento di New York. Le previsioni Uvet indicano nel nord est asiatico l’area di maggiore attrazione per i viaggi vacanza e d’affari

Tariffe Luca-Patane_Uvet
Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet

Nel 2016 le tariffe aeree verso Dubai cresceranno del 4 e del 6per cento verso Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, mentre l’incremento maggiore si prevede per Tokyo (+10%) con Shangai quasi stabile (+2%) e Hong Kong in salita del 5%. Dovrebbero scendere invece i prezzi dei biglietti aerei verso il Nord America: -9% New York e -1% San Francisco. Queste previsioni sono il frutto di un indice definito Pafa (Predictive Air Fair Analytics) creato da Uvet e che serve a stimare l’andamento delle tariffe aeree nel prossimo anno.
Il presidente del gruppo Uvet, Luca Patanè ha spiegato che basandosi su migliaia di dati relativi al trend delle tariffe negli ultimi anni è possibile stimare eventuali incrementi o diminuzione dei prezzi per una determinata destinazione.

Il nord est asiatico attrae turismo e affari

Tariffe Pafa-analisi_Uvet

Nei prossimi sei mesi dell’anno, sempre secondo le previsioni di Uvet, il nord est asiatico sarà l’area di maggiore attrazione per i viaggi (+40%) specie d’affari (+25%) ma anche leisure. Da gennaio a giugno andranno bene anche i movimenti complessivi dall’Italia verso il Medio Oriente (+14%). Stabili (+1%) gli spostamenti verso l’America del Nord dove il flusso è prevalentemente di viaggi per svago (78%).
Nella logica degli spostamenti lungo il globo terrestre 10 anni fa nella lista dei primi 20 aeroporti c’erano appena 3 aeroporti asiatici ma oggi con quelli mediorientali sono diventati 10 a discapito di quelli europei e nordamericani.

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